Coronavirus, Sirchia: «L’Italia aveva il tempo per prepararsi ma non l’ha fatto. Ha agito in ritardo»

13 Mar 2020 8:42 - di Liliana Giobbi
Sirchia

L’atto di accusa di Girolamo Sirchia è durissimo. «L’Italia si è trovata impreparata nel bel mezzo del problema e con l’epidemia già in casa. Avevamo il tempo necessario a prepararci mentre l’epidemia avanzava in Cina, ma non lo abbiamo fatto. La comunicazione è stata gestita malissimo e questo ha seminato panico e confusione. Non ultimo, questa crisi ha fatto emergere il disastro provocato da una gestione economicistica della sanità, con tagli indiscriminati negli ultimi 10 anni».

Sirchia: «L’Italia non è stata previdente, un errore enorme»

Non usa mezzi termini l’ex ministro della Salute interpellato dall’Adnkronos Salute. «L’Italia», aggiunge Sirchia, «non è stata capace di essere previdente. Non ha messo in campo il Centro di controllo delle malattie del Dipartimento prevenzione del ministero. E non si è preparata in tempo. Quello che ora stanno ripetendo paesi come Francia, Belgio o Gran Bretagna che stanno sottovalutando l’epidemia. Questi paesi non stanno imparando la lezione dagli eventi come noi stessi non l’abbiamo appresa. E questo èstato il primo grande errore».

Quei tagli indiscriminati sulla Sanità

Il professor Sirchia nel 2003 si trovò a gestire, come ministro della Salute nel secondo governo Berlusconi, l’epidemia di Sars. Oggi, a 86 anni, presiede ancora l’associazione Amici del Policlinico di Milano donatori di sangue. «Il secondo punto è che abbiamo avuto per 10 anni dei tagli indiscriminati sulla sanità. Sono stati generati da ideologie assolutamente sbagliate che speriamo non si ripetano nel futuro». Oltre al fatto che in questo caso «non si sa chi comanda: lo Stato, le Regioni, la Protezione civile, i Comuni, i Commissari e i Super commissari».

«Troppo potere dato alla Cina»

«Un’altra imprevidenza pazzesca», aggiunge, «è stata quella dell’economia, che ha portato alla chiusura delle nostre aziende dando sempre più potere alla Cina». Una bocciatura sonora va poi alla gestione della comunicazione di questa epidemia. «Ha creato solo tanta confusione, paure, terrore inconsulto. E quando le cose non sono più razionali, non si riesce a controllare più niente».

Sirchia: «Gente improbabile nei dibattiti tv»

«Bisognava farlo prima con una comunicazione adeguata, fatta da gente autorevole che sa cosa dice. Se parlano tutti e ognuno dice cose diverse, se si continuano a fare dibattiti in tv con la gente più improbabile, questo confonde. E alimenta il panico», conclude Sirchia.

Commenti

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  • Sergio 26 Marzo 2020

    Concordo pienamente

  • Anna Maria Delfino 26 Marzo 2020

    Ha perfettamente ragione e gli italiani intelligenti lo hanno capito

  • Enrico ciciliano 25 Marzo 2020

    Sono perfettamente d’accordo ! Troppa genta parla ! Incompetente e superficiale !

  • Giusi mascali 24 Marzo 2020

    Il prof Sirchia ha perfettamente ragione.si è ignorata la realtà e i giornalieri contatti economici con la Cina Da parte della Confindustria Lombarda si è preferito il profitto alla salute. Una emergenza gestita con ritardo che ha evidenziato l’inadeguatezza della sanità pubblica lombarda .Il pericolo della Sars evidentemente non ha insegnato nulla,allora la catastrofe fu evitata con.interventi immediati. Oggi si è operato in emergenza,con i disastri inevitabili

  • ALBERTO 24 Marzo 2020

    Professionista autorevole e competente. Verità sacrosante e di assoluto buon senso.

  • Sabrina 22 Marzo 2020

    Sono d’accordo hanno sottovalutato il problema. Lavoro in sanità e ricordo che quando c’era stato il rischio della SARS nel 2012 in ogni struttura ospedaliera e dai medici di base c’era l’obbligo per ogni persona che andava in PS o dal medico perché aveva sintomi riconducibili ad una influenza anche solo la febbre gli si faceva mettere la mascherina chirurgica e i guanti e tutto il personale di front-offic dovevano tenere a loro volta gli stessi presidi. Questa volta non è stato fatto anzi si sono solo limitati a mettere fuori un foglietto dove si raccomandava all’utenza di starnutire nel braccio e di lavarsi le mani. Se non è questo sottovalutare cos’altro lo è.

  • Maria Blanco 21 Marzo 2020

    CONCORDO CON IL DOTTORE SIRCHIA…MA UNA COSA LA VOGLIO DIRE:è le nostre aziende e attività commerciali non hanno forse esagerato svuotando le tasche degli italiani?Almeno nei negozi cinesi coloro che non possiedono un portafoglio adeguato possono risparmiare!Mi dispiace dire questo io amo gli italiani come me ..Ma adeguamoci alle tasche di chi non può!

  • Franco Dani 21 Marzo 2020

    Spiace enormemente a chi ama l’Italia. Però finché il Presidente della Repubblica non capisce e si fa comandare dalla politica andrà sempre così. Deve decidere che ci vogliono persone di esperienza e non è sufficiente l’impegno. Questi sono guidati dalla politica e non dalla conoscenza. Non si può avversarie o deridere una scelta solo perché fatta dell’avversario politico. Quello che è giusto, lo è sia che lo proponga una parte o l’altra. CI MERITIAMO DEI POLITICI VERI .
    Primum vivere e deinde philosophare dicevano Schopenhauer e Kierkegaard invece in Italia prima si governa e deinde si vive

  • Mina 21 Marzo 2020

    Il prof. Sirchia ha ragione, una verità affermata già da parecchi giorni.. ma il prof. Sirchia ha dalla sua anni di studio, anni di esperienza sul campo, tutte qualità indispensabili per coloro che dovrebbero amministrare una Nazione, in previsione di qualsiasi evenienza bella o brutta che sia.
    Ma siamo in Italia, in un Paese dove milioni di minus habentes hanno votato, perchè lo ritengono, che ignoranti, senza alcuna cultura né esperienze specifiche, possano inventarsi la pretesa di diventare statisti da un giorno all’altro.

  • Flora iacobitti 13 Marzo 2020

    Sono d accordo con il dott sirchi i media in mano sbagliato non hanno fatto che peggiorare la situazione generando.piu confusione che informazioni esatte e di aiuto proporrei di.lasciate gli argomenti solo a chi e realmente competente e con questo non faccio nomi grazie per avermi dato voce

  • biagio 13 Marzo 2020

    L’ennesima emergenza italica.
    Tutti pronti per cavalcare l’ennesima crisi che consente alle varie lobby di bacchettare sulle ceneri di questa povera Italia, nessuno escluso (politici, banchieri, industriali, burocrati, faccendieri, ecc. ).
    Oggi si accorgono della fatiscente sanità del sud Italia.
    Sono settant’anni che sprechiamo risorse e la nostra classe politica è sempre meravigliata di cose e che sono sotto gli occhi di tutti (la corruzione, gli sprechi, l’impunità, il clientelismo, la non meritocrazia, …) l’italica gestione é questa, l’accordo trasversale della ns politica, che nel partito unico ha raggiunto l’equilibrio di governo, ci sta portando inesorabilmente alla rovina ….
    Il primo segno potrebbe essere una seria legge elettorale che dettasse le regole del gioco e porterebbe il popolo ad essere sovrano.

  • Sergio Daniele Pegorini 13 Marzo 2020

    La nostra è una Nazione allo sbando nella quale una pletora di idioti si improvvisa influencer, esperto, professore, ministro con competenze che farebbero sghignazzare qualunque serio “operatore ecologico”. Purtroppo occorrerebbe una crociata anti-idioti.

  • luigi cesarini 13 Marzo 2020

    Uomo professionista e ministro eccellente. Però come sappiamo questi
    uomini non hanno posto nelle zone alte dei palazzi perchè ci sono
    sempre dei politici incompetenti ed ideologizzati e di sinistra in primis
    il presidente Mattarella