Coronavirus, Ilaria Usai (Sinistra) è raggiante: “L’Italia è tutta rossa. Arriva il Sol dell’Avvenire…”
Lo sapevate? Dalla Cina arrivano aiuti economici. E non solo. In queste ore l’Italia starebbe acquistando da un’industria pubblica cubana un farmano anti-coronavirus. Parola di Ilaria Usai, ex pulzella del Pd. Già assessora alla Cultura del comune di Velletri e ora segretario della Sinistra. In queste ore di allarme per il contagio la giovane esponente post-comunista brinda alla notizia che presto l’Italia sarà una colonia splendente della repubblica popolare cinese.
Coronavirus, Ilaria Usai brinda al Sol dell’Avvenire
“E comunque l’Italia è tutta rossa”, scrive sul suo profilo Facebook la compagna Ilaria. “Sta prendendo ingenti aiuti dalla Cina e forse utilizzerà un farmaco prodotto da un industria (senza apostrofo) statale Cubana. Il sol dell’avvenire è vicino!”. Roba da non crederci. Ma è tutto vero. A parte il grave errore di grammatica, un’industria senza apostrofo e l’aggettivo cubana in maiuscolo, l’ex assessore alla Cultura, estromessa nel 2017 dalla giunta dall’allora sindaco di Velletri, stupisce per la sua baldanzosa ideologia decapitata dalla storia. E per l’enfasi degna di una causa migliore. Al momento non è ancora chiaro quanti followers l’abbiano presa sul serio. E siano corsi a brindare alla imminente dittatura di Pechino, ma di certo la sua performance non è passata inosservata.
Povera sinistra italiana. Abbarbicata a personaggi come la bella Ilaria. Che sotto le macerie del coronavirus, made in China, mentre mezza Italia è in ginocchio, saluta il Sol dell’Avvenire che proviene dall’Asia. Senza considerare che l’Italia è vittima della sua generosità verso Pechino. Allo scoppiare dell’allarme coronavirus a Wuhan è stato proprio il nostro Paese ad attivarsi maggiormente, inviando enormi quantitativi di mascherine e strumenti di protezione ai compagni cinesi. Certo, ora è anche vero che l’unico Paese che sta sostenendo l’Italia è la Cina, ormai sulla via della guarigione. Altro che Europa.
Dall’Asia sono in arrivo mille ventilatori polmonari, 50mila tamponi per il virus, 20mila tute protettive, 100mila mascherine di massima tecnologia e 2 milioni di mascherine mediche ordinarie. Ma il Sol dell’Avvenire non c’azzecca. A proposito. Sono gli strumenti per la sopravvivenza che i cugini d’Oltralpe, sotto il “regime di Macron”, si rifiutano di esportare. Ma questa è un’altra storia. Che non grida meno vendetta.
Certo a voi daranno il premio Nobel per ottima grammatica ,vivace intelligenza,ottima linguistica e specialmente per il vostro credo destrorso credere obbedire combattere.
persino un decerebrato capirebbe che quella donna stesse tentando di sdrammatizzare.
Hai un’emorragia cerebrale che ti fa vedere tutto rosso? Ma le intenzioni di voto le leggi? Siete ai minimi storici e ancora parlate. Ben vengano gli aiuti da qualsiasi parte arrivino. L’Italia ce la farà perché gli italiani sono fortissimi
Ma su può essere più pdioti?