Coronavirus, “cosa possiamo fare?”. Palazzo Chigi travolto dalle domande aggiorna le indicazioni

13 Mar 2020 9:59 - di Redazione
Palazzo Chigi

Gli italiani vogliono sapere con precisione che cosa possono fare in questi giorni di chiusura. E Palazzo Chigi aggiorna le risposte alle domande sulle misure adottate per fronteggiare l’emergenza coronavirus.

Palazzo Chigi: giardini pubblici per le attività motorie, ma…

«Parchi e giardini pubblici possono restare aperti per garantire lo svolgimento di sport ed attività motorie all’aperto». È previsto dall’art.1 comma 3 del dpcm. «A patto però che non si stia in gruppo e che si rispetti la distanza interpersonale di un metro». Lo precisa Palazzo Chigi sul sito del governo

L’elenco definitivo dei negozi che chiudono e che restano aperti

La novità principale è la chiusura, fino al 25 marzo, su tutto il territorio nazionale, di tutte le attività di ristorazione (bar, pub, pizzerie, ristoranti, pasticcerie, gelaterie etc.). Chiusura di tutti i negozi, tranne quelli delle categorie espressamente previste. In particolare, resteranno aperti i negozi di prodotti alimentari, le farmacie, le parafarmacie, le edicole, le tabaccherie. Inoltre restano aperti i bar e punti di ristorazione nelle aree di servizio stradali e autostradali nonché i negozi di prima necessità o di servizi alla persona.

Pullman, treni, aerei e navi

Inoltre, «sempre fino al 25 marzo, i presidenti delle Regioni possano ridurre i servizi di trasporto pubblico locale, anche non di linea». Questo, precisa Palazzo Chigi, «per effettuare le dovute sanificazioni e assicurare i livelli essenziali di servizio. Allo stesso modo, il Ministro delle infrastrutture potrà disporre la cancellazione o la riduzione dei servizi di trasporto via pullman, treno, aereo o nave».

Palazzo Chigi: uscire di casa ma con l’autocertificazione

«Si deve evitare di uscire di casa. Si può uscire per andare al lavoro o per ragioni di salute o per altre necessità. Quali, per esempio, l’acquisto di beni necessari. Si deve comunque essere in grado di provarlo, anche mediante autodichiarazione». L’autodichiarazione potrà essere resa su moduli prestampati già in dotazione alle forze di polizia statali e locali. La veridicità delle autodichiarazioni sarà oggetto di controlli successivi. La non veridicità costituisce reato. È comunque consigliato lavorare a distanza, ove possibile, o prendere ferie o congedi. Senza una valida ragione, è richiesto e necessario restare a casa, per il bene di tutti. È previsto anche il divieto assoluto’ di uscire da casa per chi è sottoposto a quarantena o risulti positivo al virus. Lo sottolinea ancora Palazzo Chigi.

Gli animali domestici

È possibile uscire di casa per gettare i rifiuti. Vanno però seguite le normali regole già in vigore in ogni Comune. Si può uscire col proprio animale da compagnia «per le sue esigenze fisiologiche». Ma senza assembramenti e mantenendo la distanza di almeno un metro da altre persone. È possibile portare gli animali domestici dal veterinario «per esigenze urgenti». Invece, «i controlli di routine devono essere rinviati».

Quando si può usare la bicicletta

La bicicletta «è consentita per raggiungere la sede di lavoro, il luogo di residenza. Inoltre, per raggiungere i negozi di prima necessità e per svolgere attività motoria. È consentito svolgere attività sportiva o motoria all’aperto anche in bicicletta, purché sia osservata una distanza di sicurezza interpersonale di almeno un metro». Non sono previste limitazioni per il transito delle merci.

Palazzo Chigi precisa sui dipendenti  pubblici

Gli uffici pubblici rimangono aperti «su tutto il territorio nazionale. L’attività amministrativa è svolta regolarmente». Il dipendente pubblico che ha sintomi febbrili è in regime di malattia ordinaria o ricade nel disposto del decreto-legge per cui non vengono decurtati i giorni di malattia? «Rientra nel regime di malattia ordinaria. Qualora fosse successivamente accertato che si tratta di un soggetto che rientra nella misura della quarantena o infetto da Covid-19, non si applicherebbe la decurtazione», risponde Palazzo Chigi.

Commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *