Coronavirus, il medico: «Riaprite il Forlanini, può garantire molti posti in terapia intensiva»

13 Mar 2020 9:24 - di Massimo Baiocchi
Forlanini

«In 15-10 giorni all’ospedale Forlanini la Protezione civile potrebbe mettere a punto 50 posti in terapia intensiva. Non ci vuole molto, ma solo la voglia di farlo per salvare i romani dal coronavirus». A lanciare la proposta attraverso l’Adnkronos Salute è Massimo Martelli, chirurgo dell’ospedale Forlanini di Roma ora in pensione. Struttura ora dismessa ma fino al 2013 un fiore all’occhiello della sanità pubblica della Regione Lazio.

«Il Forlanini potrebbe essere più che utile»

L’ospedale è quasi adiacente allo Spallanzani. Potrebbe davvero «essere utile in questa emergenza con un progetto serio e non dispendioso di ristrutturazione che avevo anche presentato quando sono stato commissario straordinario del Forlanini prima che chiudesse», ricorda Martelli.

«Curavamo fino a mille malati l’anno»

E una petizione per riaprire il Forlanini è stata lanciata su Change.org e ha raccolto già quasi 30mila firme. «Secondo la normativa – ricorda – per un posto letto in terapia intensiva servono 12 metri quadrati. Quando dirigevo il reparto avevamo 750 metri quadri a disposizione. E curavamo fino a mille malati l’anno. Persone che ancora oggi mi ringraziano e che hanno firmato anni fa, in 50mila, un’altra petizione per salvare il Forlanini dalla speculazione».

Fratelli d’Italia ha chiesto la riapertura

Oggi la possibilità di rimettere in funzione il Forlanini è tornata a far discutere la politica romana.  Fratelli d’Italia ha chiesto la riapertura. Ma la Regione Lazio ha stoppatoogni possibilità. L’assessore alla Sanità Alessio D’Amato ha bollato le proposte come «senza senso». ” Sul Forlanini – ha commentato il consigliere regionale di FdI Righini – l’assessore D’Amato non faccia finta di non sentire e dia subito al commissario Arcuri indicazioni per la riapertura. Il Coronavirus lascia strascichi pesanti che richiedono un periodo di riabilitazione, bisogna attrezzarsi per garantire il recupero completo ai guariti e questo deve essere il nuovo ruolo del Forlanini, per decenni punto di riferimento nazionale per la pneumologia e le patologie toraciche. Il professor Martelli illustre clinico ed ex primario del nosocomio, ha più volte ribadito che è possibile riattivarlo in tempi brevi. Il Forlanini è fondamentale sia perché polo specializzato d’eccellenza, sia perché può fornire altri posti letto ed alleggerire il numero dei ricoverati allo Spallanzani”.

La risposta della giunta Zingaretti

«Non voglio commentare la risposta di D’Amato, che conosco da anni», aggiunge Martelli. «A me non mi interessa l’uso del Forlanini ma sono spaventato da quello che potrebbe accadere a Roma se l’ondata dei casi di Covid-19 prendesse una brutta piega. Dove li mettiamo i malati gravi? Io ho sempre lavorato nella sanità pubblica e ora vedere quello che sta accadendo non mi fa star bene».

La terapia intensiva del Forlanini

«A fine 2010», ricorda, «su pressione della Regione ho costruito al Forlanini una terapia intensiva per il risveglio dal coma in 20 giorni, venne il presidente della Repubblica a inaugurarla. Se c’è la volontà di fare le cose si possono realizzare opere importanti in poco tempo. L’hanno fatto in Cina, costruendo ospedali in dieci giorni. Noi ne abbiamo uno pronto che potrebbe tornare a vive e a salvare vite».

Commenti

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  • gabriele 16 Marzo 2020

    La riattivazione di una piccola porzione del Forlanini di cui parla il Prof Martelli non richiederebbe molto tempo e potrebbe essere molto utile.
    In futuro bisognerà recuperare questa struttura per il bene di tutta la nostra regione.