Coronavirus, Cirielli dimesso dall’ospedale: «Non ho la polmonite. Non molliamo»
Il deputato salernitano di Fratelli d’Italia e questore della Camera Edmondo Cirielli torna a casa. Nei giorni scorsi, aveva annunciato di essere positivo al tampone per coronavirus ed era stato intervistato dal Secolo. Ma venerdì sera era peggiorato e dalla sua abitazione era stato trasportato, a bordo di un’ambulanza ad alto contenimento, all’ospedale Cotugno di Napoli. Questa notte è stato dimesso. È lui stesso a raccontarlo in un post su Facebook e Twitter.«Ieri alle 21 – scrive su Fb – ho iniziato questo triste viaggio verso l’ospedale Cotugno in una barella a contenimento biologico. Davvero brutto».
Cirielli: «Tac negativa»
Cierielli racconta che la sua brillante compagna che medico «ha subito capito che stavo avendo complicanze respiratorie». E così «con le autorità sanitarie si è deciso il ricovero. Oggi il responso, Tac negativa non ho polmonite. Tutti gli altri parametri buoni, sto molto meglio». Cirielli spiega: «Anche in questo momento duro ho visto tante cose belle. Tanti momenti di professionalità, di sacrificio e di umanità negli operatori sanitari».
Il ringraziamento
Cirielli ringrazia tutti dagli infermieri ai medici. E «chi mi hanno preso e portato con l’ambulanza al pronto soccorso del Cotugno. Che è veramente sotto pressione ma riesce con grande abnegazione ad affrontare l’emergenza. Ottima impressione anche da parte del reparto diretto dal Dottor Parrella. Ottimo professionista dotato di grande umanità. Li ringrazio vivamente per quello che fanno per la nostra comunità». Cirielli poi racconta: «Anche io nel mio piccolo ho cercato di rendermi utile, visto che stavo meglio, per sostenere ed aiutare il mio vicino di stanza che ieri stava molto male, ma oggi grazie a Dio è in miglioramento». Il post si conclude con l’incoraggiamento: «Non molliamo».
Cari amici, grazie per i numerosi messaggi di solidarietà e vicinanza. La Tac, a cui sono stato sottoposto presso l’ospedale #Cotugno è uscita negativa e i medici, che ringrazio di cuore per quello che stanno facendo in queste settimane di emergenza sanitaria, mi hanno dimesso.
— edmondo cirielli (@edmondocirielli) March 14, 2020