Coronavirus,  chi viola la quarantena rischia di finire in carcere. Controlli dappertutto

9 Mar 2020 8:52 - di Redazione
quarantena

Chi viola la quarantena rischia il carcere. Lo prevede la direttiva inviata dal Viminale ai prefetti. La sanzione – per chi viola le limitazioni agli spostamenti – è quella prevista in via generale dal 650 cp (con una pena prevista di arresto fino a 3 mesi o l’ammenda fino 206 euro). Con un’aggiunta: «salvo che non si possa configurare un’ipotesi più grave quale quella prevista dall’articolo 452 del codice penale». E cioè «delitti colposi contro la salute pubblica, che persegue tutte le condotte idonee a produrre un pericolo per la salute pubblica».

Dalla quarantena ai controlli per chi si sposta

 Si dispongono controlli in aeroporti, stazioni, caselli autostradali e autocertificazione per i cittadini che si spostano.  Previste indicazioni specifiche per i controlli sugli spostamenti nelle “aree di sicurezza” che «potranno avvenire solo se motivati da esigenze lavorative o situazioni di necessità». Oppure «per motivi di salute da attestare mediante autodichiarazione attraverso la compilazione di moduli forniti dalle forze di polizia». Autocertificazioni che potranno essere soggette a controlli.

Treni, la canalizzazione dei passeggeri

Per quanto concerne il trasporto ferroviario, la Polizia ferroviaria curerà la canalizzazione dei passeggeri in entrata e in uscita dalle stazioni. L’obiettivo è consentire le verifiche speditive sullo stato di salute dei viaggiatori anche attraverso apparecchi “termoscan”. Inoltre saranno attuati controlli sui viaggiatori acquisendo le autodichiarazioni.

Gli aeroporti nei territori “a contenimento rafforzato”

«Negli aeroporti delle aree dei territori “a contenimento rafforzato”, i passeggeri in partenza saranno sottoposti al controllo, oltre che del possesso del titolo di viaggio, anche della prescritta autocertificazione». Inoltre analoghi controlli verranno effettuati nei voli in arrivo nelle predette aree. Restano esclusi i passeggeri in transito.

Nel Lazio obbligo di quarantena per chi arriva

Nel Lazio come praticamente in tutto il Centro-sud: come dispone un’ordinanza regionale, per chi arriva dalle aree chiuse dall’ultimo decreto c’è obbligo di quarantena. In più, comunicazione alla Asl e divieto di spostamenti e viaggi. Inoltre è decisa la chiusura di piscine, palestre e centri benessere. Obbligo per chi gestisce i trasporti aerei, ferroviari e autostradali di fornire i nominativi dei viaggiatori in ingresso.

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