Coronavirus, 40 giorni di ritardi e omissioni: Conte deve risponderne in tribunale

30 Mar 2020 12:50 - di Carlo Marini

Se la denuncia presentata in questi giorni dall’avvocato Carlo Taormina ha un fondamento, saranno guai seri per il governo Conte. Lo scrive oggi Francesco Storace sul sito 7 Colli facendo un parallelo tra il processo a Matteo Salvini come ministro dell’Interno per la gestione di uno sbarco di migranti e la gestione disastrosa di Conte dell’emergenza Covid-19.
“Sono più gravi quattro giorni in mare su una barca che non può attraccare nel porto italiano o le troppe migliaia di morti da coronavirus; se va a processo Salvini, Conte deve farla franca?”, chiede Storace.
L’avvocato Carlo Taormina ha denunciato alla procura della Repubblica governo e autorità sanitarie. «Migliaia di morti – ha spiegato il giurista – non per coronavirus ma per criminale mancanza di respiratori e di letti per terapia intensiva.
Li hanno fatti strizzare nelle case non andando a prenderli o fuori dei portoni degli ospedali non portandoli in terapia intensiva perché i letti erano occupati. Ci hanno ucciso nonni, padri, figli, hanno decapitato una generazione unica testimone delle grandezze del passato di questo Paese».

Conte ci dica quante persone sono morte in casa

Inevitabili le domande, poste anche dal Secolo d’Italia nei giorni scorsi. “Le autorità ci dicano quante sono state le persone morte in casa e che non si sono nemmeno raggiunte pur essendo stato richiesta l’intervento medico. Quante siano state le persone morte fuori degli ospedali e fatte rimanere a crepare nelle autoambulanze perché non c’erano respiratori o letti di terapia intensiva. Quanti siamo stati i morti negli ospedali che si è scelto di far morire per salvare altre vite”.

“Domande di ognuno di noi – conclude 7 Colli – a cui è doveroso dare risposta. Se la Procura della Repubblica di Roma le rivolgerà a Giuseppe Conte”.

Commenti

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  • Gianfranco 31 Marzo 2020

    Le regioni sono responsabili della salute dei cittadini visto che hanno voluto prendersi in carico (e i soldi) la sanità

  • Matuzzi Mirko 30 Marzo 2020

    I morti in casa sono almeno 2.800,questo è il dato reso dai medici di base. CONTE ha sbagliato, e anche secondo me deve andare a processo. Avevamo in casa respiratori, che erano utili agli ospedali, ma nessuno si è degnato di contattare i costruttori. Ci sono arrivati, solo molto tempo dopo. In questo periodo intanto i deceduti sono aumentati a dismisura. Non si può dire: siamo pronti, è tutto sotto controllo, e quando il virus è in Italia non lo fermiamo più.

  • biagio 30 Marzo 2020

    Non è l’unico che dovrebbe pagare …..

  • Menono Incariola 30 Marzo 2020

    difficile che una magistratura schierata a sinistra non lo assolva, dopotutto e’ “un compagno che ha sbagliato”… e che puo’ ancora essere utile a mettere i bastoni fra le ruote, finche’ si gioca secondo le LORO REGOLE…