Confintesa al governo: “Gli uffici pubblici vanno chiusi. O tutte le precauzioni saranno inutili”

12 Mar 2020 15:20 - di Redazione
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“È semplicemente inaccettabile che anche l’ultimo decreto emanato dal Presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, non preveda la chiusura totale degli uffici pubblici e la chiusura totale delle scuole”. A sottolinearlo è il segretario generale di Confintesa, Francesco Prudenzano. “Si chiudono locali pubblici, negozi e parrucchieri, ma – ha sottolineato Prudenzano – si lasciano aperti gli uffici pubblici. Con il rischio di vanificare tutte le misure precauzionali fin qui adottate”.

L’appello ai sindacati: facciamo pressing sul governo

Confintesa, quindi, “invita tutte le forze sindacali, e in special modo quelle del Pubblico impiego, a fare pressioni verso il governo”. L’obiettivo è che “sospenda l’operatività dei pubblici uffici a tutela della salute non solo dei dipendenti, ma anche di tutta la cittadinanza”. “Il momento è grave e ne siamo pienamente consapevoli. Ma – ha ricordato Prudenzano – c’è bisogno, per arginare il contagio, di prendere tutte le misure, anche le più drastiche, per tutelare la salute di tutti gli italiani. Non si può pubblicare un Dpcm al giorno per rimediare a quello che non si è fatto il giorno prima“.

Confintesa al governo: “Serve coerenza”

“Il governo – ha quindi concluso il segretario di Confintesa – faccia in modo che tutta la popolazione, con l’esclusione degli operatori dei servizi ospedalieri e di approvvigionamento alimentare, possa rimanere a casa come chiede lo stesso Presidente Conte. La prudenza deve essere affiancata alla coerenza, altrimenti sarà tutto inutile”.

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