A un mese dal voto per eleggere il sindaco di Parigi, il candidato della République En Marche Benjamin Griveaux si ritira travolto da uno scandalo hot. Il fedelissimo del presidente Emmanuel Macron ha annunciato la decisione dopo la pubblicazione di un suo video contenente immagini intime di carattere sessuale. L’ex portavoce del governo ha parlato di “attacchi ignobili”. Griveaux è al centro di fughe di immagini porno e conversazioni private sui social.
Video porno sui social: il pupillo di Macron, candidato sindaco a Parigi, costretto a ritirarsi
Il pupillo di Macron: «Una decisione che mi costa»
«Ho deciso di ritirare la mia candidatura all’elezione municipale parigina», ha dichiarato Griveaux, in un video trasmesso da BFM-Paris. «Non intendo esporre ulteriormente, me e la mia famiglia, quando tutti i colpi sono ormai permessi, qui ci si spinge oltre. È una decisione che mi costa, ma le mie priorità sono chiare, prima la mia famiglia».
Griveaux fu tra i primi sostenitori della République en Marche
Griveaux, ex socialista, 42 anni, fu tra i primi sostenitori della République en Marche, il movimento che nel 2017 portò Emmanuel Macron all’Eliseo. Ed è stato proprio l’inquilino dell’Eliseo ha volerlo candidato per opporsi all’attuale sindaco Anne Hidalgo. In passato aveva già lavorato con Dominique Strauss Khan.
Griveaux non sempre è stato popolare. Un anno fa un gruppo di gilet gialli aveva sfondato con un trattore la porta del suo ministero. In primavera aveva poi annunciato di voler correre a sindaco di Parigi. La situazione si è complicata quando si è candidato anche Cédric Villani, che ha spaccato in due l’elettorato macronista.
Elezioni municipali in Francia
In Francia le elezioni municipali si terranno in due turni, il 15 e il 22 marzo. Secondo un ultimo sondaggio Odoxa-Cgi per Le Figaro, Griveaux si sarebbe piazzato in terza posizione, con il 16% delle preferenze, dietro alla sindaca uscente socialista Anne Hidalgo (23%) e la candidata dei Républicains, Rachida Dati (20%). La sua uscita dalla corsa elettorale è anche un colpo per Macron, che sostenne fortemente la sua candidatura. Il movimento di Macron quindi a un mese dalle elezioni non ha più un candidato a sindaco di Parigi.