Scuola, sul virus cinese avevano ragione i governatori leghisti. Il ministero rivede la circolare
Scuola, per gli alunni di ritorno dalla Cina non ci sarà la quarantena obbligatoria. Ma gli alunni possono stare a casa con assenza giustificata per un periodo di 14 giorni. Il ministero della Salute rivede la circolare in materia dando così ragione alle preoccupazioni sollevate dai governatori del Nord. Contro i quali si era scagliato il Pd con l’accusa di fomentare paure irrazionali.
Scuola, aggiornata la circolare
Non c’è uno specifico obbligo, ma il ministero “favorisce” la “permanenza volontaria fiduciaria” a casa per 14 giorni degli studenti.
“Di fronte alla crescita del livello di diffusione del coronavirus 2019-nCoV in Cina – spiega in una nota il ministero – l’aggiornamento della circolare è ispirato al principio di massima precauzione. Nelle prossime settimane è, infatti, previsto il rientro di studenti che si trovano attualmente in Cina. La circolare riguarda i bambini che frequentano i servizi educativi dell’infanzia e gli studenti, fino alla scuola secondaria di secondo grado, di ogni nazionalità. La misura di precauzione prevista in questi casi è quella di una sorveglianza attiva, quotidiana, del ”Dipartimento di prevenzione della Asl di riferimento”. Attivato dal dirigente scolastico su segnalazione della famiglia. Tale monitoraggio consiste nella puntuale verifica della febbre e dei sintomi tipici del nuovo coronavirus 2019-nCoV”.
Assenza giustificata per 14 giorni per gli alunni di ritorno dalla Cina
“Fermo restando il diritto inalienabile di bambini e ragazzi, di qualsiasi nazionalità, di frequentare liberamente e regolarmente la scuola in assenza di controindicazioni di carattere sanitario, il Dipartimento favorisce una ‘permanenza volontaria fiduciaria’ a casa sino al completamento del periodo di 14 giorni dalla partenza dalla Cina”, prosegue il ministero della Salute. Il ministero della Istruzione, si conclude, “con il quale l’aggiornamento della circolare è concordato, con un suo autonomo provvedimento darà indicazione ai dirigenti scolastici affinché tali assenze siano considerate giustificate”.
Il plauso del governatore della Lombardia
Plaude all’aggiornamento il governatore della Lombardia Attilio Fontana. “Apprezziamo la decisione del ministero della Salute di aggiornare la circolare per le scuole che recava indicazioni per la gestione degli studenti e dei docenti di ritorno o in partenza verso zone affette dalla Cina. Il buonsenso auspicato da me e dai colleghi di Veneto,Friuli Venezia Giulia e Trentino ha avuto il sopravvento”.
E aggiunge: “Ringrazio il ministro Speranza per aver ascoltato le istanze del territorio – ha sottolineato il presidente – non lasciandosi condizionare da quei ‘sepolcri imbiancati’ che hanno voluto strumentalizzare la nostra richiesta, mossa dall’unico obiettivo di garantire la massima tutela e precauzione possibile per la salute e incolumità dei nostri bambini e ragazzi”.
I sinistri non ne azzeccano mai una, specie quando invocano “la scienza”