“Prima il Nord, il virus ti prende in parola”: bufera sul post di una esponente del Pd
Eccola, la battuta ridicola sul coronavirus: “Prima il Nord”. Non bastava lo squallore degli odiatori del web che non si arrendono neppure di fronte a un’emergenza così grave. Non bastava l’ammucchiata di quegli ipocriti buonisti, che colgono l’occasione per demonizzare gli avversari. Non bastavano le uscite incomprensibili delle sardine. Ora ci si mette anche l’ironia fuori luogo di chi si autodefinisce “democratico” e “tollerante”.
“Prima il Nord”, il post scatena la rabbia
Un post della consigliera regionale Pd in Lombardia, Carmela Rozza, ha scatenato le ire della Lega, che la accusa di fare “ironia” sul coronavirus. Su Facebook, infatti, Rozza ha condiviso una foto di Matteo Salvini con indosso una maglietta “Prima il Nord”. E la battuta “Quando il virus ti prende in parola”.
«Battuta squallida di chi ricopre una carica istituzionale»
Roberto Anelli, capogruppo regionale della Lega, definisce «agghiacciante» il post “Prima il Nord”. E spiega: «La definiremmo solo una brutta caduta di stile se la questione non fosse così seria. Fare ironia su tragici fatti che hanno visto anche la perdita di vite umane è davvero fuori luogo. Soprattutto da chi ricopre una carica istituzionale».
«Carmela Rozza, vergognati»
Il leghista Gianluca Boari è più duro: «Carmela Rozza vergognati. Era meglio quando facevi finta di fare l’assessore alla sicurezza a Milano e imbrattavi l’auto in sosta vietata». Alessandro Morelli, capogruppo della Lega a Palazzo Marino, sottolinea che «non è la prima uscita insensata alla quale assistiamo. Abbiamo avuto cattiverie e insulti gratuiti, come chi ci dà dell’idiota o dello sciacallo. Questa è la misura con cui questa gente affronta una grave emergenza sanitaria».
La reazione del web
Molti commenti sul web. L’esponente del Pd viene “impallinata” dagli utenti dei social. «Ma lei lo sa che sono morte delle persone? E si mette pure a scherzare? Si vergogni». Un altro scrive: «Lei è proprio una poveraccia e si commenta da sola». Altri ancora sottolineano come sia ingiustificabile il post “Prima il Nord, quando il virus ti prende in parola”: «Una malvagità buonista», la definisce Elena T.