Milleproroghe, Trancassini al M5S: “Con voi è diventato il Mille marchette. Siete la peggiore casta” (video)
La logica della poltrona e delle “mani sul malloppo” sopra ogni cosa. È stato il deputato di FdI, Paolo Trancassini, ad accendere i riflettori su cosa ci sia davvero dietro alla fiducia al Milleproroghe. Un provvedimento che andrebbe ribattezzato “Mille pasticci” o “Mille marchette” che, ha detto in aula il parlamentare, rappresenta una “brutta pagina di politica”. “Ancora una volta si antepone la logica della poltrona al bene del Paese. E chi doveva demolire la casta adesso ne fa parte ed è complice dell’umiliazione costante della democrazia e del Parlamento”, ha chiarito ancora Trancassini.
La preoccupazione giallorossa: “Spartirsi il malloppo”
Trancassini, che ha rilanciato l’intervento anche sulla sua pagina Facebook, ha ricordato tutte le difficoltà della maggioranza nel portare avanti il provvedimento, tanto da ribattezzarlo anche il “mille modi per cercare di salvare questo governo”. Una continua divisione che non si è registrata tanto su temi cruciali come la prescrizione, quanto su “cose poco edificanti, per la spartizione del piccolo malloppo sul piatto”. “Si fa fatica a pensare – ha detto Trancassini – che un decreto che si chiama milleproroghe diventi un mille finanziamenti e mille soddisfazioni per gli amici“, con i fondi dati a quella certa associazione o a quel certo giornale.
Quando il M5S denigrava fiducia e milleproroghe
“Avete venduto l’anima al diavolo per rimanere al governo”, ha quindi commentato l’esponente di FdI, rivolgendosi in particolare al M5S. “Dicevate che il milleproroghe è la certificazione dell’incapacità di fare politica, che chi proroga non sa costruire, non sa fare strategie. Siete diventati la casta e come la casta vi comportate”, ha sottolineato Trancassini, ricordando che anche sull’apposizione della fiducia il M5S diceva cose oggi totalmente rinnegate nei fatti. “Dicevate – ha ricordato l’esponente di FdI – che è una vergogna e una umiliazione del Parlamento. Ora siete alla fiducia sul milleproroghe e vi sedere con un Pd che avete aspramente combattuto per spartirvi i quattro soldi rimasti sul tavolo”.