Meloni lunedì al summit dei conservatori con Orban e il leader di Vox Santiago Abascal

1 Feb 2020 15:33 - di Redazione
Meloni

Giorgia Meloni lunedì 3 febbraio alle ore 19 al Grand Hotel Plaza a Roma inaugura i lavori della ‘National Conservatism Conference’. L’evento internazionale della Edmund Burke Foundation.

Un appuntamento che si svolge per la seconda volta in Europa. E vedrà la partecipazione, tra gli altri, del primo ministro ungherese Viktor Orbán. Ci saranno anche il presidente del gruppo Ecr al Parlamento Europeo, Ryszard Legutko, e il filosofo israeliano Yoram Hazony.

Il partner italiano della conferenza è il movimento di idee Nazione Futura. Le altre realtà che promuovono l’evento sono Bow Group (Regno Unito), Danube Institute (Ungheria), International Reagan Thatcher Society (Stati Uniti), The Herzl Institute (Israele). Un evento che conferma la centralità sulla scena politica europea e internazionale di Fratelli d’Italia, seconda delegazione per grandezza in ECR.

“L’organizzazione di un evento internazionale come la conferenza National Conservatism – dichiara il presidente di Nazione Futura Francesco Giubilei – rappresenta un riconoscimento importantissimo per Nazione Futura che è l’unica realtà organizzatrice per l’Italia e si conferma la più importante associazione metapolitica e culturale conservatrice del nostro paese. Ospitare a Roma un evento come la ‘National Conservatism Conference’, significa metterci al centro del dibattito mondiale sul ruolo della nazione. E la scelta dell’Italia come seconda nazione al mondo dopo l’evento di quest’estate a Washington e come prima in Europa, ci sprona a continuare la nostra attività di diffusione del pensiero conservatore”.

Meloni, gli altri appuntamenti internazionali

La conferenza di lunedì sarà utile al presidente di Fratelli d’Italia per incontrare il primo ministro ungherese Orbán, il presidente di Vox Santiago Abascal e il presidente di Forum voor Democratie Thierry Baudet. I tre politici saranno di nuovo a Roma dopo avere preso parte l’anno scorso ad Atreju, la kermesse di FdI. La partecipazione di Giorgia Meloni alla “National Conservatism Conference” di Roma sarà solo il primo di una intensa settimana di appuntamenti a livello internazionale.

Martedì 4 febbraio, il presidente di Fratelli d’Italia volerà a Washington D.C. per una serie di incontri di alto livello con esponenti repubblicani e democratici. L’evento si concluderà il 7 febbraio. Su invito di una Commissione di senatori e membri del Congresso degli Stati Uniti il presidente di FdI parteciperà alla 68ª edizione del ”National Prayer Breakfast”, storico evento annuale, che vede come da tradizione la partecipazione del presidente degli Stati Uniti e al quale prendono parte ogni anno esponenti e personalità politiche di tutto il mondo.

Commenti

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  • Luciano Zippi 1 Febbraio 2020

    Con la presenza di Usa ed Israele il servilismo di Fratelli d’Italia raggiunge le stelle.
    Peccato

    • Francesco Storace 1 Febbraio 2020

      Moderare il linguaggio, grazie