L’Italia trattata come untore dal resto del mondo: si allunga la lista dei Paesi che ci tengono alla larga
Si allunga, anche oggi, la lista dei Paesi che nel mondo mettono “al bando” gli italiani a causa del coronavirus, vietandone l’ingresso sul suolo nazionale. O che sconsigliano ai propri cittadini di venire da noi. Insomma, ogni giorno che passa, l’Italia finisce per essere osservata sempre di più come una sorta di untore globale, dal quale tenersi alla larga in tutti i modi.
Il Salvador “mette al bando” i cittadini italiani
È notizia di oggi, per esempio, il divieto d’ingresso a persone provenienti dalla Corea del Sud e dall’Italia, appunto, stabilito dal Salvador. Una misura annunciata dallo stesso presidente Nayib Bukele, che su Twitter ha spiegato di voler “evitare che il coronavirus entri nel nostro Paese”. Inoltre, è stata disposta una quarantena di 30 giorni per cittadini salvadoregni e diplomatici che provengano dai due Paesi.
Mosca e Ankara sconsigliano i viaggi in Italia
Meno drastica, ma pur sempre ad alto impatto per noi, la decisione della Russia. Mosca ha emanato infatti un avviso che sconsiglia ai suoi cittadini di recarsi nei Paesi più colpiti dal coronavirus: Italia, Iran e Corea del Sud. L’avvertimento, ha spiegato l’Agenzia sanitaria nazionale russa, vale “fino a una stabilizzazione della situazione”. La Russia a gennaio aveva già adottato questa misura nei confronti della Cina. Successivamente, con l’aggravarsi della situazione, è passata alla chiusura delle frontiere comuni, al blocco dei treni passeggeri, alla restrizione dei voli e al divieto di ingresso per i cittadini cinesi. Giro di vite sui viaggi in Italia anche della Turchia di Recep Tayyip Erdogan, che ha sconsigliato ai suoi cittadini di recarsi nelle zone italiane dove si sono registrati casi di contagio.
Una lista che si allunga giorno per giorno
Nei giorni scorsi sono stati numerosi gli Stati che hanno adottato misure simili. Dalla Francia, che ha invitato i propri cittadini a rimandare il più possibile i viaggi nel nostro Paese, alla Gran Bretagna, che ha disposto l’autoisolamento per chi arriva dal Nord Italia. Da Olanda, Arabia Saudita, Usa, Australia, Serbia, Israele, Croazia, Spagna, Bulgaria, Qatar e Irlanda, che a loro volta hanno sconsigliato o addirittura vietato i viaggi nelle zone del focolaio e non solo, a Paesi come Giordania, Iraq, Kwait e Seychelles, che hanno disposto divieti di ingresso per i nostri connazionali.