Intervento a gamba tesa del Papa: «I leader populisti diffondono la paura»
Intervento a gamba tesa del Papa in campo politico. Il suo bersaglio sono i sovranisti che chiama populisti. Ma il senso e la destinazione delle sue parole sono chiari. “Mi fa paura – ha detto a braccio – quando ascolto qualche discorso di alcuni leader di nuove forme di populismo che seminano paura e odio e si sentivano nella decade del trenta del secolo scorso”. Bergoglio lo dice nel discorso ai Vescovi del Mediterraneo a conclusione del summit per la pace a Bari.
”Si fa strada un senso di paura, che porta ad alzare le proprie difese davanti a quella che viene strumentalmente dipinta come un’invasione”, dice sempre il Papa. ”La retorica dello scontro di civiltà serve solo a giustificare la violenza e ad alimentare l’odio. L’inadempienza o, comunque, la debolezza della politica e il settarismo sono cause di radicalismi e terrorismo. La comunità internazionale si è fermata agli interventi militari. Mentre dovrebbe costruire istituzioni che garantiscano uguali opportunità e luoghi nei quali i cittadini abbiano la possibilità di farsi carico del bene comune”.
Bergoglio chiama a raccolta i Vescovi: ”Fratelli, alziamo la voce per chiedere ai Governi la tutela delle minoranze e della libertà religiosa. La persecuzione di cui sono vittime soprattutto – ma non solo – le comunità cristiane è una ferita che lacera il nostro cuore e non ci può lasciare indifferenti. Nel contempo, non accettiamo mai che chi cerca speranza per mare muoia senza ricevere soccorso o che chi giunge da lontano diventi vittima di sfruttamento sessuale, sia sottopagato o assoldato dalle mafie”.
In questi giorni dal Vaticano stanno arrivando una sorta di offensiva nella politica. Proprio ieri un altro duro intervento del direttore di Civiltà Cattolica, Antonio Spadaro, contro i sovranisti.
Vorrei chiedere al sig. Bergoglio (Francesco solo quando ricomincerà a parlare alle anime) perché non si candida invece di parlare di cose che non gli competono.
Se non ricordo male i patti Lateranensi dicono che il Papa si occupa della Chiesa e dei suoi fedeli mentre lo Stato si occupa dei cittadini italiani. Le due figure non si devono intrecciare.
Sono un credente e anche praticante ma se la Chiesa, e il suo più alto rappresentante, continuano su questa strada eviterò di frequentare. Per il momento l’8 per mille se lo scordano.
Giovanni Paolo I richiamava i tanti gesuiti affascinati da Massoneria, dottrine marxiste, politica, sociologia e sociale, più che a Cristo stesso, per poi radicare questo errore in un fatto: l’allontanamento dalla “solida dottrina”.
Il papa e’ il mandante dei trafficanti di esseri umani, degli scfisti. Va arrestato.
Ma il papa non dovrebbe occuparsi dello spirito? o pensa che governare lo stato cattolico sia uguale a governare uno stato laico. Alla fine chi lo autorizza a intromettersi nelle cose italiane?
Commentare bergoglio e i suoi seguaci è tempo perso; basta pensare il suo impegno con Lula…condannato per i suoi crimini in Brasile !!! Secondo il sottoscritto di RELIGIONE CATTOLICA ( NON BANDIERA ROSSA IN CHIESA)…Bergoglio è solo il papa nero dei gesuiti..quelli che in Sud America hanno sterminato popolazioni INCA.Concludo, IL mio Papa si chiama S.S. Benedetto XI°. dimenticavo a bergoglio piaccioni i migranti da 35 euro, invece a me è piacciuto NON destinare l’8xmille a b ergoglio…