In Europa come negli Stati Uniti grande attenzione della politica internazionale per Giorgia Meloni

1 Feb 2020 13:52 - di Redazione
Meloni

Tutto è pronto per lunedì prossimo con l’importante evento che attende Giorgia Meloni. Alle ore 19, al Grand Hotel Plaza di Roma, il presidente di Fdi aprirà i lavori della «National Conservatism Conference». È l’evento internazionale ideato dalla Edmund Burke Foundation.
Un appuntamento che si svolge per la seconda volta in Europa e che vedrà la partecipazione, tra gli altri, del primo ministro ungherese Viktor Orbán, del presidente del gruppo ECR al Parlamento Europeo, Ryszard Legutko, del filosofo israeliano Yoram Hazony.

Lunedì Giorgia Meloni vedrà Orban, Abascal e Baudet

Il partner italiano della conferenza è il movimento di idee Nazione Futura. Le altre realtà promotrici sono Bow Group (Regno Unito), Danube Institute (Ungheria), International Reagan Thatcher Society (Stati Uniti), The Herzl Institute (Israele).
Un evento che conferma la centralità sulla scena politica europea e internazionale di Fratelli d’Italia, seconda delegazione per grandezza in ECR e che esprime la co-presidenza del gruppo dei conservatori nel Parlamento europeo.
La conferenza di lunedì sarà utile al presidente di Fratelli d’Italia per importanti incontri. Vedrà il primo ministro ungherese Orbán (nella foto con lei), il presidente di Vox Santiago Abascal e il presidente di Forum voor Democratie Thierry Baudet. I tre politici torneranno a Roma:  lo scorso anno parlarono ad Atreju, kermesse organizzata proprio dalla leader di FdI.

Poi di nuovo in America

La partecipazione di Giorgia Meloni alla «National Conservatism Conference» di Roma sarà solo il primo di una intensa settimana di appuntamenti a livello internazionale. Martedì 4 febbraio, il presidente di Fratelli d’Italia volerà a Washington D.C. per una serie di incontri di alto livello con esponenti repubblicani e democratici. L’evento si concluderà il 7 febbraio.
Su invito di una Commissione di senatori e membri del Congresso degli Stati Uniti il presidente di FdI parteciperà alla 68ª edizione del “National Prayer Breakfast”, storico evento organizzato ogni anno, che vede come da tradizione la partecipazione del presidente degli Stati Uniti e al quale prendono parte ogni anno esponenti e personalità politiche di tutto il mondo.

Commenti

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  • Giuseppe Forconi 5 Febbraio 2020

    Certamente sig. Gino, anche io la vedrei al comando di questo Paese prima che affondi definitivamente. Ma……. vorrei anche che quella parte degli italiani ALTAMENTE SCETTICI e quell’altra parte dei PDotici convinti, cominciassero a volere un Italia migliore, invece di strapparsi i capelli ogni giorno per una poltrona. Solo allora si potra’ iniziare a vedere una luce. Attualmente, purtroppo, se questo potesse avvenire, la distruggerebbero in quattro bocconi.
    Basti pensare al PD, al PCI, alle sardine, all’anpi, a zingaretti, a gentiloni, e alla stessa UE e a tutte quelle associazioni che vivono eternamente nell’odio. Ma sperare non guasta.

  • gino baldinu 2 Febbraio 2020

    Giorgia Meloni è in Italia l’unica personalità politica che possa rappresentare il nostro paese a livello internazionale .Brava, preparata ,intelligente ,capace di affrontare tutti gli eventi internazionali. La vedo molto bene come Premier (Primo Ministro).