Gualtieri si candida a Roma, tante marchette ma nessuna domanda. E Renzi ora lo esalta…
«Pare interessare solo a noi questa vergogna della censura di stampa attorno alla candidatura di Roberto Gualtieri, ministro dell’economia di Conte e Zingaretti, nel collegio Roma 1 della Camera». Lo si legge in un articolo sulla pagina Facebook 7 Colli in merito alla candidatura di Gualtieri a Roma. «Per carità, le marchette vanno a mille, è incensato da tutti i quotidiani, non ce ne sono manco a pagarli giornalisti che facciano qualche domanda».
Gualtieri e le nomine
Ad esempio, si legge ancora su 7 Colli, «chi indaga sulle nomine che andranno nel carniere di Italia Viva tra le 400 di cui Gualtieri dispone? Fino a ieri il partito di Renzi faceva fuoco e fiamme per la candidatura della giornalista di Repubblica Federica Angeli. Poi, fatto fuori il candidato iniziale di Zingaretti, Cuperlo – che ha parlato esplicitamente del “veto di Italia Viva” – si sono messi subito d’accordo su Gualtieri. Quanto ci costerà? Ma non era il ministro che ha messo le tasse che Iv non voleva?».
Seconda questione. «Renzi e compagnia potranno ribattere che è il ministro dell’Economia del governo che sostengono. Bene: e allora perché nessuno fa una domanda ai Cinquestelle? Non è anche il loro ministro dell’Economia? Perché nel collegio c’è anche una candidata grillina? Sia come sia, la confusione è massima».
Il Salvastati
Terza questione. «Gualtieri è il signore che con Conte ha trattato in Europa la resa italiana al meccanismo europeo di stabilità. Il famigerato Salvastati che ci ruberà un mare di miliardi di euro… Vuole incassare l’immunità parlamentare? Tre domande semplici semplici, senza nemmeno disturbarlo sulle tasse e il crollo del Pil. Chi gliele fa?»
Il candidato di centrodestra Maurizio Leo
Infine, si legge ancora su 7 Colli, Maurizio Leo, candidato del centrodestra e molto più competente di lui in economia sarà presentato domattina ai giornalisti da Giorgia Meloni.