Gasparri: «Di Maio è una vergogna di ministro, ignorante e incapace»
«È irritante vedere Luigi Di Maio, che almeno ha imparato a dire virus e non “vairus”, criticare chi critica il governo. Lui è una vergogna di ministro. Un ignorante e un incapace. Lo ha dimostrato nel Conte uno, lo conferma nel Conte due». Parola di Maurizio Gasparri che va giù pesante contro l’ex vicepremier grillino.
Gasparri all’attacco di Di Maio: è vergognoso, va cacciato
«Un conto è fronteggiare un’emergenza, e il centrodestra anche governando città e regioni lo fa meglio del governo centrale, un altro è volere impedire le critiche a un governo nefasto. Che anche in questa vicenda, sul fronte economico, sta dimostrando la sua irresponsabilità. Cacciare uno come Di Maio – conclude il senatore azzurro – è un dovere civico. Lo impari lui che dimostra ogni giorno come l’ignoranza al governo sia peggiore di tanti altri guai che l’Italia sta soffrendo».
Il ministro delle gaffe e degli inciampi
Il ministro 5Stelle, infatti, neppure oggi si è risparmiato. E si è esibito nell’ennesimo appello agli avversari perché non complottino contro Palazzo Chigi. «L’Italia eviti di guadagnarsi il primato di Paese in cui si approfitta della crisi del coronavirus per “fare le scarpe al governo”. In un’intervista a Fanpage Di Maio prova a spiegare. «In nessun Paese al mondo in questi momenti di difficoltà della crisi del coronavirus, che è una crisi economica, qualcuno si sogna di aprire una diatriba politica per fare le scarpe al governo. Pensiamo a lavorare per la salute dei nostri concittadini e pensiamo a lavorare per aiutare le aziende».
Via, Via cacciatelo dal governo, la gente reclama ma tace’ cioe’ , non piace ma acconsente. Un popolo fatto di molto bla bla bla ma di fatti nulla.
Ovvero la verita’ e’ che non si puo’ votare perche’ il governicchio si e’ costruito tutto intorno una parete che fa rimbalzare ogni tentativo di cacciarlo.
Leggi fatte su misura da loro per loro, loro la chiamano democrazia, noi la chiamiamo vergogna, sopruso, dittatura comunista.
Basterebbe scendere in piazza, scendere in piazza vuol dire bloccare l’intero territorio a qualsiasi attivita’ e vedrete come il Mattarella scioglie le camere e chiama a elezioni nel giro di mezza giornata.
Con Gasparri non vado molto d’accordo con le sue idee ma su Di Maio ha perfettamente ragione. Insieme a lui cacciate tutti gli altri in primis Conte.
Vai a lavorare
Comincia a dimetterti insieme al governacciio di cui farte se vuoi veramente aiutare i tuoi concittadini e le aziende!
Di Maio un ministro scarso senza arte ne parte, da sostituire il prima possibile, facciamo ridere il mondo.
ma che vergogna per l’Italia tutta !!!
Se proprio, ma proprio obbligati ( SIC !) non era meglio metterlo al Ministero dell’ Interno ? Ho sempre saputo che i PANNI SPORCHI SI LAVANO IN CASA .
Rimpiango addirittura l’ex ministro De Michelis, che almeno in giro per il mondo – fosse anche nelle discoteche – portava cultura ed intelligenza !
Come siamo caduti in basso