Coronavirus, rimpatriati con un volo militare gli italiani a bordo della Diamond Princess
Saranno 22 su un totale di 35 gli italiani a bordo della Diamond Princess che saranno rimpatriati dal Giappone ora in quarantena per il coronavirus. È quanto apprende l’Adnkronos, al termine del comitato operativo tenutosi oggi tra le amministrazioni interessate. Sulla nave da crociera si trovano 10 passeggeri e 25 membri di equipaggio, alcuni dei quali resteranno per il momento in Giappone. La nave da crociera è in quarantena dal 4 febbraio scorso nel porto giapponese di Yokohama. A bordo si sono registrati altri 99 casi, portando il numero totale delle persone contagiate a 454.
Coronavirus, imbarcati 35 cittadini stranieri
Oltre ai connazionali sul volo dell’Aeronautica militare che partirà mercoledì da Pratica di Mare per Yokohama potrebbero essere imbarcati anche 35 cittadini di varie nazionalità europee. Il capo dell’unità di crisi della Farnesina, Stefano Verrecchia, ha fornito ragguagli sulle tempistiche: «Stiamo aspettando che siano ultimati i test. La quarantena dovrebbe terminare il 19, e dal 19 al 21 saranno i giorni in cui potranno essere sbarcati i passeggeri», ha riferito. Ma in Italia l’allarme è alto.
Coronavirus, si valuta struttura dove ospitare gli italiani
«Ci auguriamo che gli italiani di rientro dal Giappone stiano tutti bene e che non sia necessario che vadano allo Spallanzani. Mentre l’ipotesi Cecchignola è da valutare essendo occupata, che io sappia, fino al 22. Stiamo individuando una struttura adeguata, ma è prematuro dire dove saranno ospitati una volta qui in Italia. Ci stiamo preoccupando della sorte dei nostri connazionali e li faremo rientrare quanto prima». Lo ha detto il capo per la gestione dell’emergenza Coronavirus, Borrelli. «Il Ministero degli Affari Esteri – ha aggiunto – è in costante contatto con i nostri connazionali che sono sulla nave: lo spirito è buono e c’è la voglia di rientrare il prima possibile per chi vuole tornare».
328 americani atterrati in Texas e California
Intanto sono atterrati in California ed in Texas i voli charter con cui gli Stati Uniti hanno riportato 328 americani che si trovavano a bordo della nave da crociera Diamond Princess. Tra di loro 14 persone che, come ha confermato il dipartimento di Stato, sono risultate positive al test del coronavirus dopo essere sbarcate dalla nave. Il primo aereo è atterrato nella Travis Air Force Base, base militare vicino a Fairfield, in California, ed il secondo nella Joint Base San Antonio-Lackland a San Antonio, in Texas. Il dipartimento di Stato, dopo consultazioni con le autorità sanitarie Usa, hanno deciso di far rientrare negli Usa anche gli americani contagiati tenendoli separati dagli altri passeggeri che sono stati tutti “monitorati con attenzione” durante l’intera durata del volo.
Primario di un ospedale di Wuhan è morto
Il primario di un ospedale di Wuhan è morto dopo il contagio da coronavirus. Il Daily Mail fa riferimento alle informazioni diffuse da Stella Rossa, una testata cinese di Chongqing. Il decesso del 59enne dottor Liu Zhiming, numero 1 del Wuchang Hospital, secondo Stella Rossa è stato confermato da diverse fonti. Nella stessa struttura, venerdì scorso, è deceduto un infermiere.
Credo che qualcuno dovrebbe avvisare la Merkel e Macron che il coronavirus stavolta non è solo un problema italiano, e non possono giocare sulla nostra pelle come fanno coi migranti. Se il coronavirus arriva in Italia, si estende in poche ore anche in Francia e Germania. E non c’e’ Shenghen che tenga. Forse stavolta smetteranno di fare i buonisti sulle nostre spalle, e correranno immediatamente si ripari.