Coronavirus, quasi 1700 le vittime del contagio. Ipotesi di volo per i 35 italiani a bordo della Diamond Princess

16 Feb 2020 11:04 - di Redazione
Continua a crescere il bilancio delle vittime da coronavirus in Cina. Sono quasi 1700 su  un totale di 68.500 i casi di contaminazione registrati sul territorio. L’ultima valutazione rilasciata dalle autorità cinesi registra che la polmonite virale Covid-19 ha causato la morte di 1.669 persone nella Cina continentale (escluse Hong Kong e Macao). La maggior parte dei decessi si è verificata nella provincia di Hubei (Cina centrale), il centro dell’epidemia iniziata a dicembre nella sua capitale Wuhan.

Coronavirus, sale a 1669 il bilancio delle vittime

La prima vittima fuori dall’Asia è un turista ricoverato in Francia, mentre si registra il primo contagiato in Africa.
Intanto gli Stati Uniti stanno evacuando gli ultimi cittadini americani a bordo della nave da crociera Diamond Princess bloccata da giorni nella baia di Yokohama in Giappone. E  dove sono stati registrati altri 70 infetti di coronavirus, portando il totale a 355.
“A tutt’oggi abbiamo fatto i test su un totale di 1.219 persone e 355 si sono rivelati positivi”, ha detto il ministro della salute cinese.  Dei 355 contagiati, 73 non presentano sintomi della malattia. A bordo restano più di 3.700 persone fra membri d’equipaggio e passeggeri. Fra loro anche 35 italiani. Fra i 286 contagiati ci sono 46 cittadini americani che saranno ricoverati in ospedali giapponesi. Lo ha detto alla Cnn la società armatrice Princess Cruises. I 46 quindi non potranno lasciare la nave con il primo volo che, stasera, porterà gli statunitensi in California.

Ipotesi di volo per i 35 italiani sulla Diamond Princess

Ipotesi volo per gli italiani sulla che si trovano sulla nave È allo studio la possibilità di realizzare un volo di rimpatrio per i 35 italiani bloccati sulla nave da crociera. Ne avrebbero discusso nelle ultime ore, si apprende da fonti diplomatiche, il ministro degli esteri Luigi Di Maio ed il commissario straordinario Borrelli.
Niccolò, lo studente di Grado rientrato ieri mattina in Italia da Wuhan, dopo giorni di blocco in Cina, sta bene ed è risultato negativo ai test. Dovrà comunque restare all’istituto Spallanzani di Roma per completare il protocollo previsto per l’isolamento.

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