Cerno passa con Renzi e vomita veleno: «È un governo di cialtroni. Travaglio? È furioso con me»

19 Feb 2020 15:26 - di Marta Lima

«Un governo ridicolo, un governo di cialtroni». Tommaso Cerno si esprime così a Un giorno da pecora. Il senatore lascia il Pd per passare a Italia Viva. «Ho annunciato che passo a Forza Italia Viva. Sono stato eletto nel Pd e sono rimasto nel Pd fino a quando non è arrivato Zingaretti, con Franceschini e Bettini. E non ho più capito da dove si cominciava. Sono arrivati da un po’ ma gli effetti si vedono adesso».

Cerno racconta come ha maturato la sua decisione di lasciare il Pd. «Alle 20 ieri ero da Renzi a Palazzo Giustiniani e ho detto che sarei passato a Italia Viva per distinguermi sul tema della prescrizione. Non sono d’accordo con un paese in cui ci sono governi a vita col proporzionale e processi a vita. I governi e i processi devono durare per un tempo ragionevole», spiega ancora. «Ho chiamato Renzi per dire “voglio venire con te”? Devo dire che ha chiamato più lui. Mi ha chiamato 2-3 volte al giorno prima di partire per il Pakistan», dice riferendosi al dialogo con Renzi.

Le critiche su prescrizione e legge elettorale

«Parlando di cose serie, abbiamo la legge elettorale più assurda che ti fa perdere sia il proporzionale che il maggioritario. Sulla prescrizione, non c’è dubbio sulla battaglia da fare. Il Pd si è appiattito su una posizione ridicola e non ha senso il dibattito sulle intercettazioni. Nel momento in cui pensi che nel tuo partito non ci sia confronto dialettico…», prosegue.  «Il governo arriva a Pasqua? Con fatica, all’estate è già più complicato. C’è una maggioranza in cui Renzi ha 18 voti necessari al Senato. Giuseppe Conte è il mio premier? E’ il premier di tutti, è stato premier della destra, della sinistra, dei verdi, dei gialli e dei rossi. Sono stato io a lanciare la proposta affinché restasse premier, è stato l’unico ad avere il coraggio di venire in Parlamento a dire che la Lega ha imbrogliato gli italiani».

Cerno e la sinistra dei “cialtroni di governo”

Ora però, aggiunge Cerno, c’è “un governo ridicolo, che non ha nulla a che vedere con l’idea che lo muove”. «E’ un governo di correnti. Ho votato la fiducia due volte, non penso che la voterò più. E’ un governo di cialtroni fatto da una sinistra che non esiste e da un Movimento 5 Stelle che si è ucciso, fatto con persone che rappresentano solo la lottizzazione dei partiti. Io passo da un partito in cui non si può pensare ad uno in cui si può dire qualcosa”, afferma ancora.

«Vedo un Conte ter? Vedo un “Conte fine”, vedo prescritto il governo Conte, vedo prescritto Conte, né assolto né condannato. Dopo 3 anni vedo una prescrizione di questo governo. E a quel punto, un governo di scopo? Può essere. Governo con Salvini? No, no. Non credo vogliano un governo basato su questa intesa proporzionale. Direi “mai con Salvini”? Con Salvini si può discutere di riforma elettorale, non credo che il governo sia nelle cose…».

Il messaggio di Travaglio

Il giornalista ha ricevuto messaggi ”misti” dopo la decisione di lasciare il Pd e di passare a Italia Viva. «Qualcuno mi ha mandato a cagare, qualcuno era molto contento… Mi ha scritto qualche giornalista… Un direttore di giornale molto puntiglioso sulla prescrizione e sulle intercettazioni. Mi ha scritto Travaglio? E’ incazzato nero, mi ha scritto di non chiamarlo più. Mi considerava un sostenitore del governo e io sono un sostenitore di un governo senza eccessi, che abbia chiaro ragionevolmente cos’è il garantismo in Italia».

 

Commenti

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  • giovanni vuolo 19 Febbraio 2020

    Un Governo di cialtroni ? Certamente, chi meglio di un “pentito” può svelarne pregi ( rari) e difetti ( tanti)? Ma l’errore in cui cade Cerno, è nel tratteggiare Conte come il solo ad aver denunciato la presunta truffa della Lega. Non si capisce infatti dove fosse Giuseppi al momento della guida gialloverde. Per ogni circostanza o vicenda , sembra cascare dalle nuvole : La Gregoretti ? Boh, non ne sapevo niente ( probabilmente il più disinformato d’ Italia ) . La Lega imbrogliava gli italiani ? Ma i decreti non portavano la sua firma ? Una persona abominevole, o forse solo ridicola. Si atteggia a statista, ma poi balbetta, rinnega e va a piagnucolare da Mattarella .Ma davvero questo popolo non sa esprimere nulla di meglio ? Ma davvero meritiamo questa marionetta, che su agita scambiando un teatrino dei pupi in un palcoscenico internazionale?

  • Gabriele 19 Febbraio 2020

    Citando l’articolo: “Mi ha scritto Travaglio? E’ incazzato nero, mi ha scritto di non chiamarlo più”. Più che un direttore di giornale sembra un capo partito…