Africano scatena l’inferno: prova a strangolare un portiere d’hotel, poi ferisce vigilanti e agenti
Un immigrato africano, proveniente dal Mali scatena l’inferno a Napoli. Una furia incontenibile, la sua, scaricata prima contro il portiere di un albergo. Poi contro due addetti alla vigilanza della struttura intervenuti in difesa del dipendente dell’hotel aggredito. Infine, contro due poliziotti, accorsi per ripristinare ordine e sicurezza. Il bilancio dello scontro violento ingaggiato dall’africano contro tutto e tutti, riporta un vigilante ferito alla spalla, un agente con una frattura, sempre alla spalla. E un arresto con l’accusa di duplice tentato omicidio dello straniero 28enne.
Napoli, immigrato africano scatena l’inferno
Lo straniero ha prima aggredito il portiere dell’hotel Romeo e, successivamente, brandendo due coltelli, si è scaraventato contro alcuni addetti alla vigilanza, prima. E contro due poliziotti intervenuti per riportare calma e sicurezza, subito dopo. La violenza, riporta Il Giornale sul suo sito in queste ore, esplode all’improvviso. Senza motivo, con il giovane maliano che si avvicina al portiere e gli stringe le mani intorno al collo cercando di strangolare il povero addetto all’accoglienza. È a quel punto che intervengono alcuni uomini della sicurezza, che si precipitano in soccorso della vittima disperata nella morsa dello straniero che non molla la presa.
L’aggressione ai vigilanti: feriti a una spalla
Alla vista dei vigilanti, l’immigrato maliano si dà alla fuga. L’uomo, braccato, è in strada e, nel frattempo, una segnalazione arriva anche all’Ufficio prevenzione generale della Questura di Napoli che manda una pattuglia. Gli agenti intercettano l’aggressore in fuga, ma fanno la loro fatica ad arginarne la furia. A contenerne la violenza. Il maliano, infatti, è praticamente fuori di sé: estrae due coltelli e, pronto a tutto pur di aprirsi una via di fuga, si scaglia contro uno degli addetti alla vigilanza e lo ferisce a una spalla.
L’arresto dopo il ricorso allo spray al peperoncino
I poliziotti lo inseguono e anche con loro l’extracomunitario fa di tutto pur di non sottomettersi al fermo. Gli agenti non possono far altro che estrarre lo spray al peperoncino che hanno in dotazione e le fasce di contenimento in velcro. Reso inoffensivo, la polizia arresta il maliano. Su di lui, ora, gravano le accuse di duplice tentato omicidio, lesioni, resistenza a Pubblico ufficiale, minacce aggravate, porto abusivo di coltelli e soggiorno illegale nel territorio dello Stato.