Venezuela: Guaidò non può entrare in Parlamento, Maduro fa eleggere il suo uomo

6 Gen 2020 12:07 - di Redazione

Luis Parra, deputato del partito del presidente Maduro,  si è proclamato presidente dell’Assemblea Nazionale del Venezuela, il Parlamento monocamerale. I deputati chavisti dell’Assemblea nazionale hanno eletto Luis Parra, ex membro del partito Justice First, come presidente dell’organismo in un breve e acceso dibattito che non ha visto la partecipazione di Guaidò né dei deputati dell’opposizione, ai quali la polizia ha impedito l’ingresso. “Le azioni disperate dell’ex regime di (Nicolas) Maduro, che impediscono illegalmente l’ingresso nell’edificio di Juan Guaidò e della maggioranza dei deputati dell’Assemblea nazionale con la forza, hanno fatto del voto di questa mattina, che manca il quorum e non soddisfa gli standard costituzionali minimi, una farsa”, ha detto Kozak.

L’opposizione denuncia la decisione come un “colpo di stato parlamentare”. In questo modo, il presidente Nicolas Maduro ha (formalmente) tutto il Parlamento al suo fianco. Ma Guaidò è stato riconosciuto da 50 nazioni, in primis gli Stati Uniti, come presidente ad interim. E proprio dagli Usa arriva la definizione di “farsa” per questa elezione e l’appoggio al leader dell’opposizione Juan Guaidò, che ha detto che continuera’ a considerare “presidente ad interim”.

Venezuela, la protesta di 50 nazioni

“Guaidò continua ad essere il presidente ad interim del Venezuela secondo la Costituzione. Alla falsa sessione dell’Assemblea nazionale di questa mattina mancava il quorum legale. Non c’è stato alcun voto”, ha detto su Twitter Michael Kozak, capo del Dipartimento di Stato degli Stati Uniti per l’America Latina.

Dopo aver giurato la notte scorsa a Caracas come presidente dell’Assemblea nazionale con il voto di 100 deputati in carica e supplenti, Juan Guaidó ha annunciato che la prima sessione dei lavori parlamentari per l’anno 2020-21 si terrà domani nella sede del Parlamento. “Come prevede – ha sottolineato – la Costituzione”. Guaidò ha giurato nella sede del quotidiano La Nacion. Ha alluso, quindi, al deputato Luis Parra. Questi, infatti, ha a sua volta giurato come presidente con il solo sostegno dei deputati di Maduro. Guaidó ha ironizzato sostenendo che il chavismo “non avrebbe neppure il quorum sufficiente per aprire una sessione in Parlamento”.

 

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