Paragone, ciuccio in bocca e toni di fuoco attacca Giggino: il M5S è morto, soffocato nella scatoletta di tonno» (Video)
Altro che Vito Crimi e «risultato al di sotto delle aspettative». Altro che, «continuare a lavorare pancia a terra al governo del Paese». Gianluigi Paragone suona le campane a morto per il M5S. E, dati e accuse alla mano, c’è poco da vedere il bicchiere mezzo pieno. Dopo il voto in Emilia-Romagna e in Calabria il MoVimento «è morto, soffocato nella scatoletta di tonno. Non lo dico io, lo stanno dicendo gli elettori». In queste elezioni, continua il senatore dissidente espulso dai 5 Stelle in un’intervista alla Stampa, «il MoVimento aveva la possibilità di iniziare a radicarsi sul territorio, ma se tu imposti il tuo radicamento su delle battaglie nei consigli regionali e comunali contro il Pd e poi ti presenti da alleato di governo del centrosinistra, allora finisci male». Pronostico azzeccato. E accusa argomentata, punto per punto, in un video appena postato da Paragone sul suo profilo Facebook. Esilarante per i toni assunti dall’ex parlamentare grillino. Lucido e inappuntabile nella sostanza delle recriminazioni, si domanda: «E ora che farete? « Segnalerete ai probiviri chi non vi ha votato»?