Meloni: “Il 17 febbraio portiamo la battaglia per il Made in Italy in Parlamento” (video)
Il 17 febbraio il presidente di Fratelli d’Italia, Giorgia Meloni, porterà la questione dell’etichetta a semaforo ”Nutri-score” in Parlamento con una mozione a sua firma. Lo ha annunciato intervenendo al convegno Identità e futuro che segna l’avvio del centenario di Confagricoltura. Si tratta di una mozione in difesa del Made in Italy in cui rientra anche una presa di posizione contro la Nutri-score che alcuni Stati europei stanno adottando. Una ”curiosa etichettatura che penalizza i prodotti della dieta mediterranea e i nostri prodotti di eccellenza e che, a uno sguardo superficiale, – ha osservato la leader di Fratelli d’Italia – sembrerebbe scritta da gente incapace di intendere e di volere” ma che in realtà ”nasconde degli interessi: nessuno dice che il Nutri-score è un brevetto di un’agenzia del governo francese”.
Meloni agli imprenditori agricoli
“Siamo partiti da un impegno chiaro del Parlamento italiano sul tema del Nutri-score per portare la questione del comparto agroalimentare in Parlamento. La mozione è aperta”, ha detto Meloni rivolgendosi alla platea degli imprenditori agricoli guidati da Massimiliano Giansanti. “Quindi diventa anche un’occasione per portare le vostre istanze all’interno dei palazzi che decidono. Siamo pronti a modificare quel testo con voi” ha sollecitato Meloni. La leader di FdI è pronta a sostenere ”l’etichetta a batteria, un sistema molto più ragionevole”. Un sistema messo a punto dal governo italiano. Tanto più che ”si vocifera nei corridoi del Parlamento europeo che si stia ragionando di adottare questo sistema in tutti i paesi dell’Unione. E questa sarebbe una follia totale, che chiaramente noi siamo pronti a contrastare”.
“Questo parlamento non può eleggere il successore di Mattarella”
Prima di partecipare alla manifestazione per i 100 anni di Confagricoltura, Meloni ha fatto il punto sulla situazionepolitica. L’attuale Parlamento “è delegittimato per eleggere il prossimo Capo dello Stato. Allo stato attuale abbiamo un Parlamento nel quale la forza maggioritaria rappresenta oltre il 30 per cento dei parlamentari e non è presente nel Paese. E siccome si tratta di eleggere la figura più rappresentativa sarebbe assolutamente giusto far eleggere il nuovo Presidente della Repubblica da un altro Parlamento, ma ancora di più penso che sarebbe giusto che lo eleggessero direttamente gli italiani”.
“Un vertice del centrodestra? Sarà utile”
A proposito dell’ipotesi di un vertice del centrodestra avanzata da Matteo Salvini, la leader di FdI, ha precisato. “Vedersi fa sempre bene, è sempre una cosa utile. Sarà importante e necessario vedersi per fare il quadro complessivo e anche ripartire dopo le elezioni regionali scorse: ci aspetta un’altra importante campagna elettorale che dobbiamo saper affrontare nel migliore dei modi”.
Lodevole iniziativa, ma di trascurabile utilità. Cosa dobbiamo difendere il parmigiano? Il parmigiano, gli spaghetti o le scarpe le sanno fare tutti e non sarà un bollino DOC a salvare la nostra economia distrutta dalla deindustrializzazione di Prodi, Amato e D’Alema. Una industria ad alta tecnologia si difende da sola con i brevetti e non si cercano gli investitori stranieri che acquisiscono i brevetti e poi chiudono le fabbriche.