Linus furioso con Fabio Volo per l’attacco in radio a Salvini: intervento scomposto e in malafede

23 Gen 2020 13:14 - di Redazione
Linus e Fabio Volo foto Ansa

Linus furioso con Fabio Volo. Il dj replica al duro attacco sferrato dall’ex Iena bresciana contro Matteo Salvini, a commento della sua iniziativa di citofonare a casa del giovane tunisino su input della mamma di un ragazzo che ha perso un figlio per motivi di droga. «È un comizio quando una persona esprime dei concetti e chi hai di fronte sai già che non avrà modo di ribattere. Per questo non si fa», tuona il direttore di Radio Deejay contro il suo ospite e a sanzionamento dell’intervento livoroso di cui si è fatto interprete.

Attacco a Salvini, Linus furioso con Fabio Volo

O meglio, via Instagram mercoledì sera Linus ha commentato:«Viviamo in un’epoca in cui si pensa che si possano affrontare temi delicati come la politica sulle pagine di un social network. Non si può. Non c’è lo spazio, non c’è il tempo. Quindi non si fa. O si fa solo se si è in malafede. Di politica, cioè di vita, si dovrebbe parlare guardandosi negli occhi, altrimenti si riduce tutto al solito triste tifo da stadio. Oppure a un comizio. Come ha fatto Fabio, in maniera scomposta e senza la mia autorizzazione».

Un intervento scomposto e senza la mia autorizzazione

Di più: «Quello che ha detto Fabio, cioè che Salvini a Bologna si è comportato da bullo arrogante» lo ha fatto passare «dalla parte del torto nel momento in cui lo si fa usando il linguaggio che ha utilizzato Fabio (di cui mi scuso a nome della radio che dirigo) e quando soprattutto sai già che non ci sarà modo di avere un confronto». Quindi, conclude esacerbato Linus provando a mettere una toppa allo strappo del suo ospite: «Siccome noi che andiamo in onda su una radio come la nostra lo sappiamo, sappiamo anche che non ce lo possiamo permettere. Una piccola cosa però ci tengo a precisare, che dà l’idea della superficialità di molti che mi hanno scritto: il mio “padrone” da qualche mese a questa parte si chiama John Elkann, gruppo Exor, o Fca se preferite. Non mi risulta siano di sinistra. Leggete, informatevi, ragionate con la vostra testa. E poi sì, votate per chi cazzo volete. Grazie».

Commenti

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  • adelfo simoni 23 Gennaio 2020

    gruppo Exor non sono comunisti dichiarati ma sono di sinistra affarista, cioè dei piddini