La Russa: “Cara senatrice Segre, lei e Almirante non siete inconciliabili. Se lo avesse incontrato…” (video)

23 Gen 2020 11:34 - di Gabriele Alberti
Almirante

“Nessuna incompatibilità, signora Segre, tra la sua cittadianza onoraria e una via intitolata a Giorgio Almirante a Verona”. Da Salsomaggiore, luogo natio del grande leader del Msi, Ignazio La Russa ha lanciato una messaggio forte, di grande civiltà alla senatrice. “Qui nacque Almirante. Nessuna via, targa o piazza ne  testimonia la nascita. Ma se ci fosse non mi meraviglierei. Così come è un atto assolutamente lecito che molte città abbiano intitolato una strada ad Almirante”. Presegue La Russa: “Il tema è tornato alla ribalta perchè la senatrice Segre ha ritenuto incompatibile con la cittadinanza onoraria a lei conferita  che Verona abbia intitlato ad Almirante una via. Credo di non urtare la sensibilità della senatrice Segre,  che rispetto, dicendole che i due fatti non sono inconciliabili. La destra,  che è figlia del grande leader scomparso, ha più convintamente e decisamente di tanti altri  condannato senza se e senza ma le leggi razziali e qualunque discriminazione razziale”.

“Se la signora Segre avesse conosciuto Almirante…”

Con rammarico Ignazio La Russa aggiunge: “Se la signora Segre lo avesse consciuto, sicuramente avrebbe dato di quell’uomo un giudizio completamente diverso. Purtroppo Almirante è morto e un incontro con la Segre non è possibile. Un incontro tra i due  – ne sono certo- avrebbe risolto la questione”. La Russa allora prenderà un’iniziativa importante, spiega nel bel video: “Regalerò due libri alla signora Segre. Uno in particolare: che spiega il rapporto di Almirante con gli ebrei. Egli fu nascosto da un ebreo quando avrebbe potuto rischare la vita. E a sua volta – racconta-  nascose una famiglia ebrea, nel timore che venisse deportata. Rileggendo quelle pagine, credo che la senatrice Segre potrà capire che ci può essere rispetto per Almirante; così come noi non solo rispettiamo, ma siamo solidali con lei nel condannare gli episodi che hanno segnato la comunità ebraica”.

Commenti

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  • maurizio pinna 23 Gennaio 2020

    Purtroppo sussiste l’ antico teorema della sinistra, per cui “non poteva non sapere” e “non poteva non farne parte”. Giorgio Almirante è stato anche un funzionario statale durante la RSI, si occupava di giornalismo, quindi un personaggio che la sinistra considera “complice ideologico” per i predetti dogmi, come del resto tutta la Destra Storica che, a mio avviso, arbitrariamente, venne esclusa dalla Costituente.
    Peraltro una Costituzione sibillina, con disposizioni transitorie, in parte, non perfettamente chiare si presta a cattive interpretazioni.
    Forse, un giorno, con personaggi istituzionali perfettamente super partes, si potrà fare finalmente chiarezza.