Il misterioso virus cinese fa paura, Fiumicino alza la guardia. Silvestroni (FdI), sos al governo: la cosa ci riguarda da vicino

21 Gen 2020 13:14 - di Redazione
misterioso virus cinese foto Ansa

Le ultime notizie che arrivano sul misterioso virus cinese alimentano paure e dubbi. La facilità di contagio e la diffusione da uomo a uomo dell’agente patogeno sconosciuto inducono la comunità internazionale ad alzare la guardia. Anche l’aeroporto di Fiumicino alza la guardia. E FdI chiede al governo misure di sicurezza immediate e urgenti.

Il misterioso virus cinese ora fa davvero paura

Tutte le compagnie aeree con voli provenienti dalla Cina, da qualsiasi aeroporto, sia con voli diretti che con scalo intermedio, dovranno controllare passeggeri ed equipaggio. La direzione sanitaria dell’aeroporto Leonardo Da Vinci di Fiumicino ha chiesto al capo scalo di scrivere a tutte le compagnie aeree che hanno voli in partenza dalla Cina in relazione al virus misterioso che nel Paese asiatico ha già infettato decine di persone. E di cui ieri, come anticipato in apertura, è stata confermata la trasmissione da uomo a uomo.

E per i voli provenienti dalla Cina le autorità dispongono che…

Dunque, più precisamente, come si apprende dalla Adnkronos, «tutte le compagnie aeree con voli provenienti dalla Cina (tutti gli Aeroporti), sia con voli diretti che con scalo intermedio, devono avere a bordo un numero di PLC (scheda individuazione passeggeri per fini di sanità pubblica). Pari al massimo numero di passeggeri ed equipaggio imbarcabili», si legge nella richiesta. Nella quale si sottolinea anche che «è fatto obbligo alle compagnie aeree di mettere in atto quanto disposto».

La «scheda di individuazione passeggeri per fini di sanità pubblica

Non solo: in un documento allegato c’è la «scheda di individuazione passeggeri per fini di sanità pubblica (PLC)»  che – si legge – deve essere compilata nei casi in cui l’autorità di sanità pubblica sospetti la presenza di una malattia infettiva (…). Le informazioni fornite aiuteranno le autorità di sanità pubblica a controllare l’evento permettendo loro di seguire i passeggeri che possano essere esposti alla malattia infettiva. L’autorità di sanità pubblica informa che le informazioni e i dati saranno trattati in conformità con le leggi vigenti e saranno usate solo per scopi di sanità pubblica».

Silvestroni (FdI): il governo metta in atto misure immediate

Uno stato di allerta e di allarme su cui, in una nota, il deputato di Fratelli d’Italia Marco Silvestroni ha sottolineato quanto siano «estremamente preoccupanti le notizie che arrivano sulla facilità di contagio e diffusione da uomo a uomo del virus cinese che ha colpito centinaia di persone e provocato alcuni decessi. È noto infatti – prosegue l’esponente di FdI – che in Italia vi siano consistenti comunità cinesi. Ed è altrettanto nota la difficoltà di controllo sugli spostamenti e l’identità di molti di essi. Ci chiediamo perciò quali misure di controllo e di sicurezza straordinarie abbia messo in campo il governo e il Ministero della Salute per prevenire il rischio di una vera e propria epidemia nel nostro Paese. E si attendono risposte…

 

 

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