Ghera: “Zingaretti vuole dare casa agli immigrati irregolari”

29 Gen 2020 16:35 - di Fabrizio Ghera
Zingaretti, piano case popolari

Altro che fronteggiare l’emergenza abitativa. L’emendamento della maggioranza Zingaretti che prevede di riservare una quota del 15% del patrimonio immobiliare della Regione Lazio per far fronte situazioni di emergenza abitativa equivale, in realtà, a garantire un alloggio a chi spalleggiato dalle frange dell’estrema sinistra per anni ha preso possesso illegalmente di immobili pubblici e privati. Un emendamento mascherato che non dà risposte al diritto dell’abitare. E che favorisce tutti coloro che non sono in possesso dei requisiti per l’accesso ad un alloggio di edilizia residenziale pubblica.

L’emendamento che favorisce i soliti noti

Si favorisce ad esempio chi non ha né residenza né cittadinanza, quindi le persone che risiedono da pochissimo tempo nel nostro territorio. Un percorso, inoltre, che di fatto facilita i soliti noti, i professionisti delle occupazioni che, in barba alla legge, da anni se ne stanno abbarbicati nei palazzi pubblici, come per gli impuniti dello ‘Spin Time Labs’ dove si fanno addirittura dei rave party. Oppure in edifici privati come accade all’interno del Cinema Palazzo. Intanto gli sgomberi si sono fermati, moltiplicando il danno erariale per le casse pubbliche.

Zingaretti, il danno e la beffa

Oltre all’emendamento beffa, la pessima legge di bilancio 2020 approvata dal Consiglio regionale del Lazio, nasconde una norma assurda. Secondo questa norma, gli anziani con problemi economici e di salute potranno ospitare persone per ‘accudirle’ nelle loro case popolari. In cambio, una volta deceduto l’assegnatario, gli “ospiti potranno ereditare l’alloggio. La sinistra la chiama ‘convivenza solidale’, ma qui siamo praticamente alla compravendita legalizzata poiché si permette a chiunque di ottenere un alloggio popolare purché sostenga di assistere un anziano, chi controllerà? Tutto questo mentre nella Capitale vi è la necessità di dare risposta a 12mila persone in graduatoria. Aiutare chi ha i requisiti economici per la regolarizzazione nell’Erp. Ma siccome magari è di nazionalità italiana non rientra nei pensieri di Zingaretti, presidente segretario del Pd.

Commenti

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  • Franco Cipolla 30 Gennaio 2020

    E poi la cittadinanza ad honorem. Altrimenti i voti alle prossime elezioni il PD i voti dove li prende? Bello scaricare il peso di scelte oscene, mascherate da buonismo(falso come una banconota da tre euro) sulle spalle dei non abbienti Italiani che DOVREBBERO ESSERE PRIVILEGIATI. Uno schifo di uomo insulso ed incapace che rappresenta il vuoto assoluto del grande circolo mediatico orchestrato per mantenere gente senza scrupoli che si arricchisce in maniera sfacciata, oscurantista, che denigra e tradisce il popolo Italiano, che infrange le speranze ed i sogni di chi ancora crede nella PATRIA.