Di Maio si dimette da capo politico, lo sostituisce Crimi. M5S nel caos

22 Gen 2020 13:06 - di Marta Lima

Lo strappo s’è consumato, questa mattina, nel corso del vertice di Luigi Di Maio con i ministri grillini. Un vertice in cui il leader del Movimento ha ufficializzato ai suoi che ha intenzione di lasciare la guida dei grillini per dedicarsi esclusivamente al governo. La decisione, con ogni probabilità, verrà spiegata dallo stesso Di Maio nell’appuntamento di oggi al Tempio di Adriano, dove verranno presentati i facilitatori. «Oggi pomeriggio alle 17 sarò a Roma insieme a tutti i facilitatori regionali. Mi collegherò in diretta perché ho delle cose importanti di cui parlarvi… Vi aspetto. A più tardi. Forza!». Così su Facebook Di Maio ha annunciato la svolta.

M5S nel caos, Di Maio paga i suoi tanti errori

Il M5S, dunque, archivia l’era Di Maio e le sue proverbiali gaffe. La reggenza del M5S, dopo il passo indietro di Luigi Di Maio da capo politico del Movimento, spetterà a Vito Crimi, in quanto membro più anziano del comitato di garanzia grillino. Come riportato dallo statuto del Movimento. Questo, a quanto apprende l’Adnkronos, almeno in un primo momento, dunque non è escluso che la guida del Movimento si ‘ampli’ in una seconda fase. Sarà lo stesso Crimi, viene inoltre rilevato dalle stesse fonti, a scegliere il capo delegazione M5S per il governo. Che non è stato indicato nella riunione di questa mattina tra Di Maio e i ministri pentastellati.

I grillini ostentano ottimismo, ma…

«La cosa importante è restare uniti, tenere tutti uniti nel Movimento, nello scegliere insieme la strada per il futuro». Così Vincenzo Spadafora, dopo la riunione dei ministri M5S a Palazzo Chigi con Luigi Di Maio. «Lavoriamo tutti per il Movimento», dice il presidente dell’Antimafia Nicola Morra, sulle indiscrezioni dell’Adnkronos relative a un possibile, imminente passo indietro di Di Maio come capo politico. «E’ stata invocata più volte la collegialità. Probabilmente è questo il segnale che si vorrà dare con il presunto passo indietro di Luigi Di Maio da capo politico del M5S». Lo dice Carla Ruocco, ex membro del direttorio M5S e presidente della commissione Finanze alla Camera, arrivando a Montecitorio. «Sarà l’occasione per trovare un momento di sintesi – aggiunge – più confronto e maggiore dialettica sono sempre segnali positivi».

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