Debiti della pubblica amministrazione, la Ue bacchetta l’Italia. Montaruli (FdI): «Stato fuorilegge»

28 Gen 2020 15:22 - di Redazione

«Lo Stato tartassa le partite Iva ma è il primo ad essere fuorilegge. Il governo abbia un po’ di decenza e rispetti chi lavora, almeno chi lavora per lui». Va all’attacco la parlamentare di Fratelli d’Italia Augusta Montaruli, dopo la sentenza della Corte di Giustizia Ue che condanna l’Italia per i ritardi nei pagamenti della pubblica amministrazione.

I guasti della pubblica amministrazione

«Amendola venga a riferire su quali provvedimenti intenda assumere. Come dicevamo noi all’Italia – prosegue Montaruli -, non è bastato approvare la Legge europea del 2018 per evitare la pronuncia della Corte Ue che non solo ci sanziona per il passato. Ma evidentemente non trova nel Governo giuste risposte a una condotta che ha già messo in ginocchio fin troppe imprese. Anziché essere un buon pagatore il Governo ha solo cercato escamotage per ammazzare i suoi fornitori, che sono poi parte del nostro tessuto produttivo. Controlla i creditori senza controllare se stesso, un pessimo esempio. Quello che però fa ancora più rabbia – prosegue la parlamentare di Fdi – è che il fanalino di coda siano – stante le fonti ministeriali – proprio il Ministero della Giustizia (23 gg nel 2018) e dell’Interno (37 gg nel 2018). Quelli che dovrebbero far rispettare la legge e invece oggi sono totalmente fuori controllo. Su 105 comuni esaminati, poi, la Torino con amministrazione grillina “conquista” la maglia nera, con ben 42 giorni di ritardo (undicesima su 105 comuni). Una situazione inaccettabile in un paese civile».

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