Coronavirus, «la situazione è grave: l’epidemia accelera». Le parole del Xi Jinping inquietano il mondo
E che Il coronavirus incalza. Milioni di cinesi sono isolati in città fantasma di cui tv cinesi e web rimandano immagini spettrali. E in questo quadro di sconcerto e terrore, il presidente cinese Xi Jinping interviene e parla. Ma le sue parole non sono rassicuranti. Anzi…
Coronavirus, parla il presidente Xi Jinping: «situazione grave»
Xi Jinping ha parlato di «situazione grave» di fronte al diffondersi del nuovo coronavirus nel suo paese. La tv di stato ha riferito le sue parole. Notizie e aggiornamenti pronunciati durante una speciale riunione del Comitato permanente del Politburo. Xi ha avvertito che la diffusione del virus «sta accelerando». E che risorse e medici andranno subito negli ospedali in prima linea. Così come verranno garantiti rifornimenti per la provincia di Hubei, da dove è partito il contagio.
L’annuncio di nuovi interventi contro l’epidemia
Un coordinamento fra risorse civili e militari
Wuhan, stop alla circolazione della auto
Non solo: nel frattempo le autorità di Wuhan hanno ordinato lo stop alla circolazione delle auto nelle strade della città focolaio del nuovo coronavirus simile alla Sars, che ha ucciso 41 persone e ne ha infettate oltre 1.300 in tutto il mondo. La misura, che entrerà in vigore a partire da domani, permetterà la circolazione sono ai veicoli governativi, a shuttle speciali ed ad auto munite di permessi. In totale, sono 18 le città nella provincia di Hubei che si trovano isolate a causa del blocco dei trasporti deciso dalle autorità nel tentativo di fermare il propagarsi dell’epidemia. Stop anche ai bus da e per Pechino. Secondo il Quotidiano del Popolo, le autorità di Pechino stanno vietando tutti i collegamenti con bus da e per Pechino a partire da domani nel tentativo di contenere l’epidemia. Misure che hanno portato all’isolamento di 56 milioni di persone.