Citofonate a questi deputati irresponsabili: vogliono provarci ancora con la droga libera

24 Gen 2020 6:00 - di Francesco Storace

Quindi, riduciamo le pene, così escono più facilmente per tornare a spacciare droga. E’ una logica aberrante che mettono nero su bianco nella loro proposta di legge.

Battaglia da fare anche nella società

Sono ansiosi, gli onorevoli deputati: “Preoccupa, poi, l’ulteriore aumento degli ingressi in carcere di tossicodipendenti, che ha toccato il record del 35,53 per cento”. Li portano dentro perché non piacciono alle forze dell’ordine o perché commettono reati? Non lo spiegano. Drogarsi è un diritto, e che sarà mai…

E c’è da dire che sono coerenti, i parlamentari a cui piace tanto un mondo di anime morte, uccise dagli stupefacenti. Per essi non deve essere punibile neppure chi “coltiva un numero limitato di piante di cannabis, idonee e finalizzate alla produzione di sostanze stupefacenti o psicotrope, destinate a un uso esclusivamente personale”. Ovviamente, il drappello di deputati punta anche a cancellare l’arresto obbligatorio in flagranza per “alcune fattispecie di lieve entità”.

Tutto questo rischia di accadere in Italia a causa di una sinistra che ha perso la testa e di quei Cinquestelle che puntano a resuscitare nelle maniere più dannose possibili. E’ bene che in Parlamento si faccia sentire alta e forte la voce dei tanti parlamentari che non vogliono un futuro di droga per i nostri figli. E’ una battaglia che probabilmente va condotta anche nella società. E’ anche un rilevantissimo tema culturale. Sarà fondamentale denunciare ogni tentativo di far passare un messaggio destabilizzante. Con relative norme killer.

Commenti

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  • FAUSTO 24 Gennaio 2020

    Se vogliono drogarsi e finire drogati lo faccino direttamente senza coinvolgere i giovani ed i ragazzini. Le piazze, le stazioni ed i parchi sono pieni di spcciatori anche minorenni, per lo più africani, che spacciano alla luce del sole perché con le leggi attuali e la benevlenza della magistratura i polizietti non hanno armi a sufficienza. Feremati alla sera sonogià liberi la mattina dopo.
    BASTA

  • Giuseppe Costantini 24 Gennaio 2020

    Vorrei chiedere a tutti gli onorevoli che chiedono di liberalizzare la droga, qualsiasi sia anche quella meno devastante, se fossero i loro figli o i loro parenti a farne uso in modo continuativo, se sono d’accordo nel renderla libera.
    Faccio questa domanda per un semplice motivo: può darsi che all’inizio non si pongono problemi ma è dimostrato che, a lungo andare, l’effetto è deleterio e soprattutto senza ritorno.
    Chi fa pubblicità alla droga di qualsiasi tipo essa sia vuole la condanna dei cittadini.
    Non mi vengano a dire che in modica quantità non provoca danni: è l’,uso continuo che provoca assuefazione: non date retta ai sbandieratori di professione che affermano che non ci sono effetti indesiderati, sono tutte fesserie.