Cina, la nuova influenza si trasmette da uomo a uomo. Primo caso di un occidentale contagiato
Il presidente cinese Xi Jinping chiede “sforzi risoluti” contro la diffusione del nuovo coronavirus responsabile dei casi di malattia respiratoria che circolano nel Paese. Facendo il punto della situazione Xi, segretario generale del Partito comunista cinese e a capo della Commissione militare centrale, ha sottolineato come “priorità” la sicurezza e la salute della popolazione. Il bilancio aggiornato indica 224 casi di polmonite da nuovo coronavirus: 217 confermati e 7 sospetti. Fuori dalla Cina, sono stati confermati un caso in Giappone, 2 in Thailandia e uno in Corea del Sud.
C’è anche un turista britannico tra i possibili contagiati e si trova in un ospedale thailandese. Il timore è che si tratti della prima vittima occidentale della misteriosa polmonite che dalla sta allarmando la Cina.
Ash Shorley, 32 anni, si trova in condizioni critiche a Phuket. Durante una vacanza sull’isola di Koh Phi Phi, ha contratto una seria infezione che ha portato al collasso di un polmone. L’hanno trasportato d’urgenza in ospedale grazie ad un velivolo marino specializzato. I dottori, scrivono le fonti internazionali, trovano che i sintomi della sua patologia siano molto simili al Coronavirus cinese, ma ancora non c’è stata una conferma ufficiale.
Il lavoro di prevenzione e controllo – ricorda il presidente cinese – è fondamentale dal momento che in questi giorni nel Paese si muovono enormi flussi di persone per il Capodanno cinese. Xi si è poi soffermato sulla necessità di “un rilascio tempestivo delle informazioni e di una maggiore cooperazione internazionale”.
Un team di esperti della National Health Commission cinese ha confermato che il nuovo ‘misterioso’ coronavirus si trasmette da persona a persona.