Cannabis light, nuovo blitz del M5S. Gasparri: “Basta furbate, presentino una legge. Sarà guerra”

10 Gen 2020 14:26 - di Luciana Delli Colli
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Il M5S torna alla carica sulla cannabis light: dopo la bocciatura dell’emendamento alla legge di bilancio, ora i pentastellati ci riprovano alla Camera con il decreto Milleproroghe. Del resto, lo avevano annunciato subito dopo il primo stop al loro tentativo di imporre la “canna di Stato”. “Abbiamo perso una battaglia, ma non la guerra”, avvertirono dopo che la presidente di Palazzo Madama, Elisabetta Casellati, ne aveva bloccato l’emendamento alla manovra, ritenendolo inammissibile.

Gasparri: “Vogliono ancora legiferare imbrogliando?”

La notizia del nuovo blitz in animo ai grillini è stata riportata dal Messaggero. E subito ha suscitato aspre critiche. ”Ma vogliono ancora legiferare imbrogliando? Un emendamento sulla cannabis light nel decreto milleproroghe è improponibile”, ha commentato il senatore di FI Maurizio Gasparri, ricordando che “il decreto, per l’appunto, si occupa di proroghe di termini. Non può essere il veicolo per sanare questioni non sanabili”. Dunque, come è stato per l’emendamento alla legge di Bilancio, anche in questo caso i pentastellati tentato di introdurre la norma con una furbata.

“Se hanno coraggio, sulla cannabis presentino una legge”

“È chiarissimo che anche il decreto milleproroghe non può consentire l’inserimento di emendamenti estranei per materia. Su questo saremo intransigenti sia alla Camera ma ancor di più, poi, in Senato”, ha quindi avvertito il senatore azzurro. “Vogliono portare avanti quel tipo di battaglia, i grillini? Si assumano la responsabilità di una specifica proposta di legge e – ha esortato Gasparri – accettino un confronto parlamentare in cui metteremo in luce i danni causati dalla cannabis, light o non light”.

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