“Traditori”, “venduti”, “pagliacci”: in aula Pd e M5S le prendono di santa ragione sul Mes
Clima incandescente alla Camera durante la discussione sul Mes. Tra maggioranza e opposizione sono volati insulti e accuse, con la prima in evidente imbarazzo e impegnata a rimpallare le responsabilità sulla seconda e la seconda indisponibile a far cancellare il “tradimento” della prima con il colpo di spugna di un accordo tardivo e raccogliticcio.
Borghi a Conte: “Lei è un traditore, un traditore!”
Claudio Borghi della Lega ci è andato giù durissimo con il premier Giuseppe Conte. “Ha offeso il Parlamento, umiliando Di Maio, che gli sedeva accanto, chi credeva di prendere in giro?”, ha detto il deputato del Carroccio, presidente della Commissione Bilancio, ricordando che “a giugno il mandato era solo uno: che quel trattato l’Italia non lo avrebbe firmato”. “Cosa non capiva – ha chiesto Borghi all’indirizzo di Conte – non si deve procedere oltre, cosa non capiva?“. “Cosa posso pensare se sento che il trattato è chiuso? Che lei è un traditore signor presidente, un traditore“, ha incalzato Borghi. “Quando l’abbiamo vista raggiante sui divanetti, con Merkel, Macron e Rocco Casalino se li ricordava gli impegni che aveva preso?”, ha quindi chiesto il leghista, assestando un colpo finale sul fatto che “da Cavour e De Gasperi, ora mandiamo in Europa Conte e Rocco Casalino”.
I Dem tentano lo scaricabarile sul Mes e si beccano un “venduti”
Tensione alle stelle anche quando la deputata Pd Lia Quartapelle ha tentato il giochino di scaricare le responsabilità del caos Mes sull’opposizione e, in particolare, sulla Lega. “Se la Lega avesse detto che era un’assicurazione contro i rischi, gli italiani avrebbero risposto diversamente!”, ha sostenuto, ricevendone un risposta un “venduti” rivolto dal centrodestra ai banchi dem. Il presidente della Camera, Roberto Fico, ha quindi richiamato diversi deputati a lasciar parlare la deputata sua volta finendo contestato. “Lei è di parte, non può fare il presidente della Camera”, gli ha detto il deputato di FdI, Paolo Trancassini, mentre dalle file della Lega qualcuno urlava all’inquilino dello scranno più alto di Montecitorio “ti abbiamo avvisato”.
Mollicone al M5S: “Sul Mes vi siete venduti l’anima”
E un altro esponente di FdI, Federico Mollicone, è stato a sua volta protagonista di un duro battibecco con esponenti del M5S. In particolare, con Filippo Scerra che nel suo intervento aveva, anche lui, tentato la carta dello scaricabarile su Lega e FdI. “Pagliacci, vi siete venduti l’anima”, ha urlato Mollicone, con il quale ha protestato anche la stessa presidente del partito, Giorgia Meloni. Il tutto mentre Fico, inutilmente, cercava di zittirli.
Per quanto ancora durera’ questa farsa? Dobbiamo per forza strisciare sul lastrico e togliersi il cappello sperando che qualche anima pietosa ci butti dentro 5 delle vecchie e amate lire? Eppure, impassibili stiamo a guardare e nulla facciamo. Masochismo ?? Oppure drogati dall’incanto che questa gente ci fa vedere attraverso i loro incomprensibili discorsi politichesi ( tradotto significa non capirne un’acca )? Qualsiasi sia la fine che ci tocchera’, speriamo che i nostri figli e nipoti siano piu’ svegli e furbi di noi e non si facciano incantare da questi pagliacci da baraccone.
I giornali finanziati da noi cittadini, non dovrebbero esistere, srivete la verità e venderete migliaia di copie, se scrivete menzogne, dovrete “rubare legalmente” i soldi alla sanità, alle pensioni, alle infrastrutture del paese.
le avranno pure “prese di santa ragione” come scrive l’articolista ma…
intanto fanno o meglio disfano tutto il possibile (e per chissà quanto tempo ancora!)
il mes è una sciagura che si abbatte sulla provata Italia
mai (forse neanche nella seconda guerra mondiale) l’Italia è così vicina al fallimento totale (e all’occupazione da parte di tedeschi e francesi)
mai un periodo miserrimo è durato così a lungo, mai…
e tutti, chi più chi meno, si dichiara favorevole al…nemico (euro ed europa)
di cos’altro c’è bisogno per poter dare voce agli (tantissimi) Italiani che vogliono davvero la libertà per l’Italia dall’usura bancaria e dalla speculazione finanziaria di cui è vittima da 20 anni a questa parte!
Il liberismo è la Religione del dio denaro, in Italia abbiamo realizzato invece un’alternativa che funzionava meravigliosamente e che ha consentito alla nostra Patria di essere la 4.a potenza economica del pianeta!!!! (si la quarta, conservo ancora i titoli dei giornali dell’epoca)
Tutto ciò è andato distrutto in nome della nuova religione ordita da pochi stra-ultra miliardari, meschini e pessimisti, che gestiscono la cultura (pseudo) e la finanza globaliste. Da come la vedo io per Conte si dovrebbe, in futuro, poter operare una damnatio memoriae (ed anche per i suoi sgherri e per i suoi padrini che mirano al colle). Non ci resta che pregare affinché ai meschini interessi individuali o di lobby prevalga invece (chissa quando) il buon senso Italico.Salvini ma che hai combinato????!!!!????