Taglio delle pensioni a invalidi e vedove, il governo usa l’accetta. Meloni: “Ecco l’Italia degli incapaci”

28 Dic 2019 13:22 - di Alberto Consoli
invalidi

I giallorossi hanno deciso di rovinare la vita a vedove, vedovi e disabili. Cesoie da un lato, Reddito di cittadinanza a pioggia. Che magnanimità…Dal primo gennaio il rischio è quello che possano perdere la pensione di reversibilità. Motivo: aver superato una soglia Isee alquanto bassa. Basta essere proprietari di un appartamento. E per il vedovo o la vedova si prepara un futuro di indigenza. Per gli invalidi non va meglio. Come riporta Italia Oggi, per quanto riguarda l’assegno di invalidità, questa è la situazione sconcertante: dall’1 gennaio 2020, in presenza di altri redditi, verrà corrisposto il 75 per cento del totale. Questo nel caso in cui siano presenti altre entrate da lavoro pari a 4 volte il trattamento minimo. Il Conte 2 lascia per strada le categorie più provate.

Meloni: “Rdc ai nomadi e taglio delle pensioni agli invalidi”

Se poi l’invalido percepisce un reddito che supera 5 volte il trattamento minimo, andrà peggio. Riceverà un assegno al 50 per cento del valore assoluto. Il governo usa le cesoie. Per chi ha perso un coniuge va ancora peggio: ci sarà una riduzione dell’assegno anche in presenza di redditi Irpef che non necessariamente devono coincidere con un reddito da lavoro. Il commento di Giorgia Meloni esprime come meglio non si potrebbe la rabbia. Lo sconcerto. Il governo fa a pezzi ogni patto sociale più elementare.

“Dopo la miriade di micro-tasse, i pentapiddini affondano i loro artigli anche sulla previdenza sociale. Agli invalidi e alle vedove che hanno già un reddito che supera di 4 volte il trattamento minimo verrà progressivamente tagliata la pensione. Questa è l’Italia al tempo degli incapaci al governo: tasse a chi lavora, reddito di cittadinanza a nomadi, spacciatori e delinquenti. E taglio delle pensioni a invalidi e vedove. Come mai i parlamentari grillini non ci parlano anche di questo nella loro ridicola parodia di Camera Cafè?”.

Sforbiciate ingenti alla previdenza sociale

Le nuove sforbiciate sugli assegni sarano infatti ingenti. Verrà corrisposto un assegno al 25 per cento con un reddito che supera 4 volte il minimo fissato dall’Inps: circa 26.700,00 euro. In seguito poi si va al 40 per cento con un reddito entro 5 volte il minimo: circa 33.479,55 euro. A 50 per cento se il reddito invece supera cinque volte il minimo. Insomma con il nuovo piano varato sul sistema previdenziale, una vedova che percepisce uno stipendio o una propria pensione potrebbe ricevere un assegno al 30 per cento al posto di uno fissato al 60 per cento. Prendiamo come esempio una donna con un figlio minore a cui dopo la morte del marito gli è stata riconosciuta una pensione di reversibilità pari all’80% di quanto sarebbe spettato al defunto.

Ebbene – leggiamo su Italia Oggi-  se questa ha già un lavoro o altre entrate tali da superare i 27.000€ annui, la pensione di reversibilità avrà un importo pari al 48% di quanto sarebbe spettato al marito. Avrebbe diritto solo al 40%, invece, nel caso in cui il reddito Irpef percepito fosse superiore alle 5 volte il trattamento minimo.Una vera e propria infamia per categorie che combatte tutti i giorni con il costo della vita perdendo sempre di più il potere di acquisto. el 2020 sarà guerra tra i sindacati dei pensionati e il governo.

Commenti

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  • Antonio 30 Dicembre 2019

    I tagli esagerati alle pensioni di invalidità e di reversibilità sono la prova che il governo cinque stelle e comunista considera le pensioni il bancomat a cui attingere a piene mani. E non si vergognano neppure. Il giorno che gli elettori li manderanno finalmente a casa sarà il vero giorno della Liberazione.

  • ayeye brazov 29 Dicembre 2019

    … beh, se la vedova lavora e ha altri redditi che superano di 5 volte il minimo (più di 2500€/mese), non si vede perché “gli altri” le debbano pagare una pensione di reversibilità: io la toglierei del tutto.
    Diverso è il caso degli invalidi, che già ora vengono vessati dallo Stato (un invalido al 95% ha 280€/mese di pensione se non ha altri redditi…).

  • carla 29 Dicembre 2019

    Non sanno dove tagliare e così ci vanno di mezzo le vedove e gli invalidi, vergogna!! Ma che schifo di Governo! Povera Italia!!

  • luciano 29 Dicembre 2019

    Sono sempre più anti Italiani. Il buonismo verso i malfattori, rom, gli immigrati irregolari sono il loro primo ed unico interesse. Sono una massa di persone che daranno loro un riconoscimento: il voto. E loro ci guadagneranno. Questi loschi figuri sono attaccati solo alla poltrona che gli porta migliaia di euri in maniera lecita ed illecita. Tanto sono LORO.

  • wileem 29 Dicembre 2019

    Vorrei sapere se questo trattamento sarà valido anche per tutti i familiari dei rlamentari o sono ancora esenti? E’ una vergogna per questa Nazione.

  • Silvana barbieri 28 Dicembre 2019

    Va cos è questa roba ❓
    Perché di questo argomento non se ne parla di più,,,,perché non ne ho mai sentito parlare nei tg..nei talk show…in ogni trasmissione televisiva.❓
    Ma è veramente una cosa seria…..quello che vogliono fare.
    Sono tutti fiori di testa❓
    Poi danno il reddito di cittadinanza ❓
    Ma se ne devono andare via….basta…stanno massacrando le categorie più deboli.