Scontri in Cile, manifestante schiacciato da due camionette (video)
Violenti scontri si sono registrati nel centro di Santiago del Cile tra manifestazioni e agenti di polizia. In particolare, gli scontri si sono registrati nei pressi di piazza Italia, luogo centrale della crisi in corso da un paio di mesi occupata dalle forze antisommossa per impedire le manifestazioni. “Vogliamo che i diritti delle persone che circolano e che vivono nel perimetro di piazza Italia smettano di essere violati”, ha dichiarato il prefetto di Santiago, Felipe Guevara, dicendo che si è deciso di vietare gli assembramenti “per proteggere i cittadini da atti violenti”.
Scontri sanguinosi a Santiago
La disposizione non ha però impedito a diversi gruppi di manifestanti, principalmente giovani, di tentare di entrare in piazza. Ne è seguita la reazione della polizia, che ha utilizzato getti d’acqua e gas lacrimogeni per fermarli. Dopo un’ora di scontri, i manifestanti hanno abbattuto le barriere di metallo che bloccavano l’accesso alla piazza e sono iniziati gli scontri con la polizia. Un secondo gruppo di manifestanti ha marciato verso il palazzo del governo a La Moneda. Il gruppo ha lanciato pietre contro la polizia. La polizia ha disperso i manifestanti con gas lacrimogeni.
Scontri in Cile: il giovane schiacciato da due camionette
Nel corso degli scontri un manifestante è stato schiacciato da due camionette delle polizia. Il giovane è stato subito soccorso e trasportato in ospedale dove è ricoverato con gravi fratture. Durante la mattinata, il sindaco della regione metropolitana, Felipe Guevara , ha annunciato che le nuove misure di sicurezza che saranno implementate nel settore di Plaza Italia. “Non esiste autorizzazione per assemblee, riunioni, manifestazioni di qualsiasi natura”, ha detto Guevara.
“Questo è il risultato della politica provocatoria a “Tolleranza zero” del sindaco Felipe Guevara!”, hanno commentato i manifestanti sul web. “Ha scatenato una repressione brutale e qui ci sono le conseguenze. È il principale e diretto responsabile di questo crimine dei carabineros”.
Abbiamo una nuova versione di “Piazza Alimonda” …non precipitiamo le conclusioni sulla colpevolezzama ricordiamo che a Genova una persona con dipendenze e’ divenuto un eroe popolare con tanto di aula dedicata a lui al senato e la madre si e’ “sistemata” a vita facendosi eleggere senatrice. Non sappiamo cosa sia successo al padre che aveva gettato fuori di casa il pargolo.