Processo a Salvini, Meloni distrugge Di Maio: «Usi le istituzioni per le tue ripicche» (video)
“Di Maio scandaloso. Usa le istituzioni per le sue ripicche personali”. Giorgia Meloni non fa sconti al capo pentastellato. L’annuncio di Di Maio che voterà a favore dell’autorizzazione a procedere per Salvini suscita l’indignazione del presidente di FdI. Meloni denuncia la contraddizione del M5S. Nei giorni del caso Gregotti (la nave con gli immigrati a bordo), Di Maio era al governo con Salvini. Ma non ebbe nulla da ridire. Oggi invece si dice d’accordo con chi vuole processare il leader della Lega per sequestro di persona. È un caso clamoroso (e scandaloso) di uso delle istituzioni per regolare conti privati. L’attacco a Di Maio è contenuto in un video pubblicato sulla pagine Facebook di Giorgia Meloni.
“La riconducibilità al Ministro dell’Interno Salvini della decisione di trattenere i migranti su nave Gregoretti per il periodo in contestazione, e quantomeno sino al 30 luglio, può ritenersi accertata al di là di ogni ragionevole dubbio, e ciò in primo luogo sulla base delle stesse pubbliche esternazioni dell’interessato, che possono ritenersi fatto notorio per l’ampio risalto mediatico voluto dallo stesso, che ha rivendicato la paternità di tali scelte riconducendole alla strategia politica nella veste istituzionale di vice Presidente del Consiglio dei Ministri e di Ministro dell’Interno, iscrivendo tale problematica tra i punti principali dell’agenda politica di governo”. Così scriveva, lo scorso 21 settembre, il Procuratore capo di Catania Carmelo Zuccaro, nella richiesta di archiviazione per il leader della Lega . Una richiesta non accolta dal Tribunale dei ministri di Catania che, invece, nei giorni scorsi, ha chiesto l’autorizzazione a procedere per Salvini al Senato.
Il voto del Senato sulla richiesta dei giudici catanesi è previsti per il 20 gennaio. Matteo Salvini ha commentato serenamente l‘intera vicenda che lo vede, suo malgrado, protagonista. “Rischio fini a 15 anni. Di Maio? Un poveraccio”.
La tua Impeccabile Correttezza e Lealtà ai tuoi principi è destinata a pagare !!!
e.. “pagare molto anche in termine di consensi” questo comportamento di dimaio fa pietà, fa accaponare la pelle per la meschinità che dimostra. Comunque i nodi arriveranno al pettine (delle elezioni), ma da li questi nodi non passeranno !!!
Buone Feste a te Giorgia e alla tua piccola Ginevra oltre a tutto il tuo staff.
Il problema vero non è l’autorizzazione a procedere, porterà a Salvini una valanga di voti in più, ma una Magistratura politicizzata che si permette di accusare e trascinare in tribunale un Ministro che ha fatto solo il suo dovere.
La riforma della Magistratura la deve fare il centro destra……….non i sinistri complici e dovrà essere senza sconti; mettetela al primo posto del programma di governo.