Ponte Quattrocchi, l’Anpi fa saltare l’intitolazione. La famiglia: “No alle polemiche, rinunciamo”

Un qualsiasi riconoscimento alla memoria di Fabrizio “deve essere un momento di unione e condivisione per tutta Genova e non di divisione”, ha detto la donna all’agenzia di stampa Adnkronos. “Non intendiamo usurpare quel posto a nessuno”, ha chiarito Graziella Quattrocchi, che di fronte alle polemiche aveva già annunciato che non avrebbe partecipato alla cerimonia. “La nostra famiglia non ha mai chiesto nulla. In questi anni ho partecipato a manifestazioni in tante città che hanno deciso spontaneamente di intitolare onorificenze, premi, strade e piazze alla memoria di Fabrizio. E ho sempre presenziato con gioia. Noi, però, non vogliamo contestazioni che non ci riguardano“, ha concluso.
A Fabrizio Quattrocchi sarà intitolato un altro luogo di Genova
A Fabrizio Quattrocchi la città di Genova intitolerà comunque un luogo, che però ora dovrà essere individuato ex novo. “La scelta di intitolare quel ponte a Fabrizio Quattrocchi – ha ricordato l’amministrazione – era stata presa dalla commissione toponomastica, dopo l’approvazione di una mozione del Consiglio comunale. Con il consenso della famiglia, la commissione toponomastica provvederà a trovare un luogo più consono a ricordare la figura di una Medaglia d’oro al valore civile di cui Genova è giustamente orgogliosa”.


i soliti fascisti dell’AMPI
l’ANPI a rotto le scatole,si dà troppo spazio a questa associazione di nostalgici cattocomunisti,sarebbe ora di non dare nessun spazio alla loro deriva demenziale.