CERCA SUL SECOLO D'ITALIA

Non augurate buone feste ai poliziotti: ecco come gliele rovinano

Non augurate buone feste ai poliziotti: ecco come gliele rovinano

Cronaca - di Francesco Storace - 30 Dicembre 2019 - AGGIORNATO 30 Dicembre 2019 alle 09:53

Il governo deve raccontare le cose buone che fa, dice Bonaccini, che evidentemente non sa che cosa succede ai poliziotti di Bologna. Perché non solo “le cose buone” stanno solo nella sua fantasia, ma il governatore – fino al 26 gennaio – è bene che si informi sulle pessime “buone feste” augurate agli agenti di polizia con decisioni cervellotiche. Senza alcun rispetto per chi lavora. Per persone che sono al servizio dello Stato e dei cittadini.

Ai poliziotti in servizio niente tortellini di fine anno, niente buoni pasto, niente riposo natalizio. E già che ci siamo persino gelate di acqua fredda al termine del turno di lavoro.

Niente buoni pasto per i poliziotti

Non è una storia tratta da una fiction di chissà quale landa sperduta, bensì racconto vero e recente dal capoluogo emiliano. Che merita di essere raccontato, commentato, deprecato per l’assenza di umanità verso gli uomini e le donne delle forze dell’ordine.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Ci sono 9 commenti

  1. babbone ha detto:

    Da ex dico: a NOI le sx ci fanno una ricca ahahahahah, e loro rosicano perché non capiscono, perché nunciarrivano psicologicamente. WWW la POLIZIA SEMPRE.

  2. Giuseppe Forconi ha detto:

    Siete la vergogna del Mondo, sfruttatori di chi da’ l’anima per il Paese. Vergogna. Ne riparleremo presto a quattr’occhi.

  3. Giuseppe Forconi ha detto:

    Leggere queste notizie e’ da farsi rivoltare lo stomaco per lo schifo. E noi , pseudo italiani, li abbiamo votati o meglio si sono fregati il posto a forza di lunatiche promesse. Ma e’ il caso di dire che questo governo con tutti i suoi governanti sono sotto l’influenza di forti dosi di stupefacenti, cioe’ sono FATTI. E ora continuiamo a votarli sti quattro beccamorti avanzi di galera ( quando forse le galere sono piene di gente piu’ oneste di loro ). Buon anno e che il nuovo anno vi trovi tutti bruciati sulle poltrone che tanto amate.

  4. Paolo Pieraccini ha detto:

    Rallegriamoci,sursum corda, tutti voti che vanno a Salvini e Meloni.

  5. Silvia Toresi ha detto:

    Assurdo!!!!!!

  6. federico ha detto:

    Chi ha detto che la Lamorgese sarebbe stata un buon ministro?

  7. Carlo Cervini ha detto:

    Chi lavora correttamente e fa fino in fondo il proprio dovere è veramente un cretino………… guardate i netturbini di Roma, sono 4.200, ma ben 2.900 hanno portato il certificato di inabilità al servizio per cui sono pagati……intanto Roma affoga nei rifiuti.
    L’impiego pubblico serve solo per avere uno stipendio, come il reddito di cittadinanza e altre assistenze varie…………….Dove arriva questo Stato finto-imprenditore comincia il bengodi…………..Alitalia, Ilva, MPS ecc…………..insegnano.

  8. CONATO LUIGI ha detto:

    E io mi indigno e mi incazzo pure, mi monta una rabbia sorda quando sento queste cose, ma in che paese viviamo? E’ tutto alla rovescia, l’opportunismo, la prevaricazione, l’arroganza, la superbia unite alla protervia (vedi Conte) hanno la meglio sui valori, sul sacrificio, sull’onestà, sulla dedizione.
    Ma cambierà. Presto!

  9. eu7yZnsfvR ha detto:

    Il comportamento è simile a quello in vigore agli inizi dell’ instaurazione dei soviet: tu dovevi tutto ma per lo Stato eri un invisibile. Ormai siamo quasi TUTTI invisibili, “la banda dei quattro” impera fregandosene. In particolare, partendo dai più deboli, sono invisibili i disabili mentali, penso che si potrebbe anche levargli la pensione di 295 euro , così chissà che non tolgano il disturbo per sempre, perché li stanno cacciando via dappertutto! E poi non votano, quindi…Poi ci sono gli anziani semipensionati, via anche quelli. I poliziotti sono ridotti come la cavalleria dell’ armata rossa: dovevano presentarsi in servizio con il proprio cavallo, i finimenti , i ferri e i chiodi di riserva. Eppure i Boiardi di Stato non mollano, abbarbicati alla zattera del tempo che li ha già condannati , andranno alla deriva fino a che avranno un voto in più .

30 Dicembre 2019 - AGGIORNATO 30 Dicembre 2019 alle 09:53