Maria Grazia Cucinotta: nella mia carriera ho sempre risposto con uno schiaffo alle molestie

8 Dic 2019 17:34 - di Salvatore Bucolo
Maria Grazia Cucinotta

Riceviamo e volentieri pubblichiamo 

Maria Grazia Cucinotta è un’attrice messinese nota a livello internazionale per la sua partecipazione, accanto a Massimo Troisi, al film “Il Postino”. La sua arma micidiale è sempre stata la semplicità. Oltre all’attaccamento alla sua Messina e nello specifico all’Isola di Salina (una delle sette perle appesa al cielo dell’Arcipelago delle Eolie), che le ha portato tanta fortuna e notevole successo.

Cos’è successo in quella calda estate del 1994 nell’Isola di Salina? Beatrice Russo le cambiò la vita?

Assolutamente sì, anche perché quel film mi ha reso famosa portando me e la sicilianità in tutto il mondo. Mi ha dato la possibilità di lavorare e vivere in America per quasi dieci anni.

Quali sono i ricordi che ancora le affiorano di quella frazione di Pollara ove ancora oggi risiede la casa del Postino e l’anima di Massimo Troisi, che morì solo poche ore dopo la conclusione delle riprese?

Sono ritornata in quella casa solo quest’anno e ho voluto portare con me mia figlia proprio lì, dove è stato girato “Il Postino”. Quell’isola mi dà sempre emozioni, l’isola di Salina parla di quel film, grazie a Clara Rametta e all’amministrazione Comunale, sono stati creati degli spazi ove è possibile sentire la musica e vedere le immagini del film. A Salina ancora Massimo Troisi vive ed è presente!

Secondo lei il cinema italiano può ancora avere qualche speranza?

Il cinema italiano ha tantissime speranze, va benissimo in Italia ma soprattutto all’estero. Da poco sono rientrata dalla Cina ove Paolo Genovese, regista italiano, è arrivato quinto in classifica con i suoi film. Da poco è uscito il film di Michela Andreozzi, che ha diretto le “Brave ragazze”, un film tutto al femminile che ha riscosso un notevole successo.

Si parla tanto del tema violenza sulle donne e anche delle avance che molte attrici avrebbero subito durante le loro carriere. A lei è mai capitato che qualche regista, produttore, manager dello spettacolo le le facesse proposte indecenti?

Io, a chiunque mi abbia mancato di rispetto, ho sempre risposto con uno schiaffo in faccia. Chi lavora nel cinema, nello spettacolo, deve capire che chi fa questo lavoro va rispettato e nessuno deve mai permettersi di usare il proprio potere per sottomettere, per abusare di chi ha il desiderio di realizzarsi in questo mondo. Personalmente consiglio di denunciare sempre coloro che non si comportano secondo l’alta moralità che è richiesta in questo campo assai delicato.

Nella sua vita vi è stata una stella, una guida, una maestra di vita?

Mia madre. Lei è stata ed è la mia maestra di vita. Una donna forte che con la sua semplicità mi ha insegnato a vivere.

La famiglia per lei è un valore importante?

Per me è tutto. Mia figlia e mio marito sono la mia forza, un’energia che mi permette di alzarmi al mattino e di andare a lottare.

Ha una figlia di recente divenuta maggiorenne. Ci potrebbe parlare delle sue paure di mamma nei riguardi di questa società contemporanea?

Paure ne ho tante e sono le stesse che aveva mia madre quando decisi di lasciare casa per intraprendere la mia carriera d’attrice. Mia figlia deve fare le sue esperienze e le mie paure non devono diventare le sue catene.

E’ credente?

Assolutamente sì!

Pensa mai alla sua vita dopo la morte?

No, perché la mia vita è stata e continua ad essere meravigliosa. Semmai mi preoccupo per il dolore che potrei causare alle persone alle quali potrei mancare. Sinceramente non penso mai alla morte, forse perché penso sempre alla vita!

Commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *