Manovra, Fratelli d’Italia all’attacco: «Non trovano i soldi per i terremotati ma finanziano il centenario del Pci»
Tappe forzate per la legge di Bilancio arrivata in commissione Bilancio della Camera. Primo esame lampo del disegno di legge “blindato” dal governo. I lavori riprenderanno domani mattina. Il ddl approderà domenica mattina in Aula a Montecitorio. Nello stesso giorno il governo porrà la fiducia, da votare lunedì.
Fratelli d’Italia all’attacco della manovra
Fratelli d’Italia conferma la bocciatura totale della manovra spendi e tassa. «Ancora una volta vengono disattese le promesse per i territori colpiti dal terremoto». Lo denuncia il parlamentare di FdI, Paolo Trancassini.
«Nella manovra di fine anno non c’è traccia dei fondi da destinare alla ricostruzione post terremoto. Come invece si sosteneva nel dl Sisma. Lo dimostrano i lavori presso la commissione Bilancio della Camera. Che fanno emergere ancora una volta le tante promesse non mantenute. Invece si finanzia il centenario del Partito comunista italiano e aumentano gli introiti dal gioco d’azzardo».
Nei giorni scorsi Fabio Rampelli aveva duramente contestato i tempi per l’approvazione della manovra. «L’esercizio provvisorio non può essere la minaccia per blindare la legge di bilancio. Non è ammissibile esaminare la legge economica fondamentale dello Stato in pochi giorni. E senza alcuna possibilità di migliorarne il contenuto, per i tempi lunghi determinati dal governo».
Non si può chiamare alla responsabilità l’opposizione se come maggioranza ci si è dimostrati irresponsabili e incapaci. Faremo di tutto per evitare l’esercizio provvisorio, ma a condizione che la Camera possa intervenire sulla manovra. Il Presidente Fico, che ha rivendicato all’atto del suo insediamento la centralità del Parlamento, dopo aver fallito nella sua missione nel 2018, faccia da garante e chieda a governo e maggioranza di aprire la legge di bilancio per non rendere inutile il lavoro di 630 rappresentanti del popolo pagati per fare il loro dovere e non per ratificare i capricci del suo partito”.
la Corte dei Conti consente questo finanziamento alla “memoria” del PCI ?