Il prof che inneggia a Hitler evita il licenziamento: andrà in pensione. Ma la Procura intanto…

19 Dic 2019 15:30 - di Redazione
foto del prof pro Hitler e di Hitler dall'Ansa

Il prof che inneggia a Hitler evita il licenziamento: andrà in pensione. Provvedimento che non esclude il proseguo del lavoro della Procura. L’iter del provvedimento disciplinare che avrebbe dovuto valutare condotta e deontologia professionale del professore di filosofia del diritto dell’Università di Siena, finito nell’occhio del ciclone per alcuni tweet che inneggiavano ad Adolf Hitler e al regime nazista, era partito. Il rettore, nell’immediatezza degli eventi, aveva convocato urgentemente il Senato accademico per l’approvazione della composizione del collegio di disciplina. Insomma, tutto era stato predisposto per arrivare al  licenziamento del prof. Finito nella tempesta mediatica per quelle sue affermazioni social affidate al web. Di più: il docente universitario si è ritrovato indagato per vari reati dalla procura: compreso quello di negazionismo.

Il prof che inneggia a Hitler andrà in pensione

Ebbene oggi, dopo che il Senato Accademico ha indetto in riunioni e sedute straordinarie con tanto di designazioni dei componenti del collegio di disciplina per il quadriennio accademico 2019/2023, dei professori associati e dei ricercatori, con tanto di designazione dei membri delle varie sezioni incaricati di valutare dichiarazioni e comportamenti del prof, in queste arriva una prima conclusione. Emanuele Castrucci, il prof 67enne finito nel mirino delle polemiche, ha chiesto e ottenuto di andare in pensione. Una mossa a sorpresa che blocca la richiesta di destituzione del docente dalla cattedra accademica, con il suo conseguente licenziamento.

Una nota dell’Ateneo ratifica il pensionamento del prof nel mirino

Da quanto si apprende dall’Adnkronos, il «rettore dell’Ateneo ha disposto con un decreto rettoriale, su richiesta dell’interessato, il collocamento in pensione di Castrucci. A decorrere dal 1 gennaio 2020. Il docente è nato a Monterosso al Mare (La Spezia) nel 1952. E ha già maturato l’età pensionistica. Pur potendo rimanere in attività accademica fino ai 70 anni». La richiesta di pensionamento accordata è emersa durante la riunione della sezione riservata ai professori di I fascia del Collegio di Disciplina dell’Università di Siena. Riunitisi questa mattina per esaminare «gli atti trasmessi dal rettore relativi alla proposta di sanzione per il prof». Durante la riunione, «il Collegio ha preliminarmente esaminato gli atti trasmessi dal rettore, asserisce una nota dell’Ateneo, unitamente al materiale accessorio utile a valutare i profili disciplinari connessi alle esternazioni via twitter del docente». E tra gli atti esaminati c’è anche il decreto rettorale che dispone il pensionamento.

Il rettore aveva già bloccato le attività didattiche del prof: niente esami

Ma il Collegio di Disciplina non molla comunque la presa. Anzi: ha deciso, per acquisire ulteriori elementi di giudizio, di convocare, oltre all’interessato, alcuni rappresentanti degli studenti della Facoltà di Giurisprudenza e il presidente del Comitato della Didattica. Nel frattempo, come fa sapere sempre l’Adnkronos, il procedimento disciplinare sanzionatorio va comunque avanti. Il rettore aveva già bloccato tutte le attività didattiche di Castrucci, impedendo anche la sua partecipazione agli esami. Alle elezioni e al ricevimento degli studenti. Sul piano dell’indagine, infine, è confermato che il filosofo è indagato dalla procura di Siena. Procura che ha ipotizzato a suo carico il reato di propaganda e istigazione a delinquere per motivi di discriminazione razziale etnica e religiosa, aggravata da negazionismo.

 

 

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