Fratelli d’Italia spiega in incontri in tutta Italia perché la manovra del governo è inaccettabile
Fratelli d’Italia continua a spiegare le sue proposte per la manovra alternativa a quella del governo. E per farlo i suoi esponenti stanno girando tutta l’Italia. Dopo Bologna ora è il turno dell`Umbria. A Spoleto è stato organizzato un incontro promosso dal gruppo parlamentare di Fratelli d’Italia al Senato. L’incontro era titolato “L`Italia che pensa in grande, imprese, lavoro, infrastrutture: l’altra manovra possibile”. Hanno partecipato il senatore Franco Zaffini, l’onorevole Emanuele Prisco e la senatrice Isabella Rauti, vicecapogruppo al Senato. Nella manovra del governo, nei confronti della quale la posizione di FdI è molto critica, sono stati accolti alcuni emendamenti di Fratelli d`Italia. In particolare quello che prevede l’incremento di un milione di euro da destinare al fondo in favore degli orfani delle vittime di femminicidio. Poi quello sulle cosiddette bollette pazze- In base a questo il gestore del servizio non sarà costretto solo a rimborsare quanto eventualmente illegittimamente percepito, ma dovrà anche a pagare una penale pari al 10% dell`importo non dovuto (anche se solamente contestato), penale non inferiore ai 100 euro.
Approvato l’emedamento per gli italiani del Venezuela
Approvato poi un emendamento che sancisce la concessione del permesso di soggiorno Ue per soggiornanti di lungo periodo. Ovvero per ragioni umanitarie. Ai cittadini venezuelani di origine italiana che hanno presentato richiesta del possesso dello status civitatis. “Questa è una manovra che non ci piace – sottolinea Zaffini – perché è figlia di un governo che ha tre punti fermi che non condividiamo: tasse, manette e assistenzialismo. In questa legge di Bilancio non c’è crescita e non c’è rilancio economico. Alcune nostre proposte hanno avuto il successo dell’unanimità e ne siamo orgogliosi Però hanno bocciato gli emendamenti che avrebbero potuto dare una vera svolta alla manovra. Mi riferisco in particolare all`abolizione del reddito di cittadinanza, agli asili nido gratuiti per le famiglie e alla riduzione del cuneo fiscale per le aziende.
Fratelli d’Italia: la manovra è solo tasse deficit
Per quanto riguarda l’Umbria proponemmo alcuni aggiustamenti sul tema della ricostruzion, però non li hanno accolti. Resta quindi il problema che a tre anni dal sisma la ricostruzione ancora non è partita”. “In questa manovra – osserva Prisco – ci sono tante tasse e molta burocrazia, non ci sono fondi per le infrastrutture, necessarie per rilanciare l`economia e come volano per il lavoro. Invece si continuano a mettere soldi su reddito di cittadinanza per pagare fannulloni, terroristi e spacciatori. Prima questo governo se ne va, meglio sarà per l`Italia”. Per Isabella Rauti infine “questa manovra lacrime e sangue è in continuità con i governi di sinistra del passato e porta agli italiani tasse e deficit. Alla manovra manca una visione ed una prospettiva per la Nazione. E’ recessiva e non promuove le imprese e il mondo del lavoro e non sostiene né le famiglie né il made in Italy. É una manovra che produce l`aumento del debito e una sostanziale crescita zero. Perché non investe né sulle infrastrutture né sul territorio né sulle professioni. E neanche sull`ambiente, considerato che anche su questa ultima questione sono previste solo tasse contro i settori produttivi”.