Formigli e Renzi, la rissa lascia il segno. Lo scambio su WhatsApp con il leader di Italia Viva
Non si spegne la polemica tra Formigli e i renziani. Il web si divide. Dopo gli insulti al giornalista, lo scontro tra le fazioni e la solidarietà. Sotto accusa i sostenitori di Italia Viva. Sono loro i carnefici del web, così etichettati in molti commenti su Facebook. E le parole del leader non hanno rasserenato il clima. Anzi, l’hanno inasprito.
Formigli e le foto apparse sui social
Quelle foto sui social, quelle risposte a metà hanno lasciato il segno. «Ho fatto un’intervista a Renzi e il giorno dopo ho visto la fotografia di casa mia pubblicata sui social», dice all’Adnkronos il conduttore di Piazza Pulita. «Una descrizione minuziosa dell’appartamento e tanto di dettagli degli interni». Ma non solo. «Decine e decine di insulti, richieste di chiarire quanto l’ho pagata e come. Tutto questo su pagine Fb riconducibili a Italia Viva. Alcune “unofficial”, ma che sono comunque di iscritti alla pagina nazionale, e due pagine locali del partito».
Le immagini della casa
«Mi limito a osservare che da una parte c’è un’intervista fatta a Renzi che evidentemente non è piaciuta a esponenti di Iv e il giorno dopo mi sono ritrovato la mia casa pubblicata su delle pagine di Iv. Poi ognuno tragga le sue conclusioni».
Formigli si rivolge a Renzi: «Il mio invito è fare pulizia di queste pagine: indicare l’abitazione di un giornalista da parte di sostenitori di un partito politico è qualcosa che ha a che fare con lo squadrismo», rimarca. Poi il giornalista spiega di aver raccontato i fatti lui stesso a Renzi via WhatsApp. «Ho scritto a Renzi quello che era successo». Gli ha mandato anche i link delle pagine dove c’era la foto della casa, «per invitarlo a controllare le pagine del suo partito».
I messaggi inviati privatamente a Renzi
«Mi sembrava un fatto grave quello che era successo. Un messaggio inviato privatamente su WhatsApp a Renzi, dopo il quale mi sono ritrovato la questione della mia casa pubblicata da lui senza il mio consenso».
«Un’operazione scorretta» da parte del leader di Iv. «Io ho molti messaggi di Renzi ma non mi sono mai permesso di pubblicarli così, senza chiedere un suo consenso», afferma Formigli. «Invece Renzi