Esce la graphic novel dedicata a Yukio Mishima. Oggi presentazione a Roma, sabato a Milano

11 Dic 2019 11:06 - di Sveva Ferri
mishima

Fiero, in abito tradizionale, con il sigaro in mano. Yukio Mishima guarda il lettore diritto negli occhi, mentre su uno sfondo rosso lacca sfilano figure di giovani a petto nudo o in divisa. Già dalla copertina, Yukio Mishima. Ultimo samurai, la prima graphic novel al mondo dedicata allo scrittore giapponese, rimanda la potenza del personaggio cui è dedicato questo nuovo albo edito da Ferrogallico. Il fumetto fa parte della collana Biografica e racconta l’ultima notte di quello che fu, indubitabilmente, non solo il più grande scrittore giapponese del Novecento, ma anche l’ultimo samurai. “Una notte di ricordi, fantasmi, tormenti”, si legge nella presentazione del fumetto, sceneggiato dal giornalista Federico Goglio e illustrato dall’artista veneziano Massimiliano Longo.

Le presentazioni di Roma e Milano

Goglio e Longo presenteranno il fumetto oggi pomeriggio a Roma, alle 18, al Caffè letterario Horafelix, in via Reggio Emilia 89. Nei prossimi giorni, poi, sarà la volta di Milano (sabato 14, alle 19, presso Yamato Shop, in via Tadino). I due appuntamenti saranno anche l’occasione per una riflessione più ampia sulla figura di Mishima. E sulla sua straordinaria opera, che ha saputo ispirare tanto un uomo di estrazione di sinistra, come Giovanni Lindo Ferretti dei CCCP (che gli dedicarono una canzone) quanto gli ambienti della destra culturale. Oltre agli autori, interverranno anche Mario Vattani, autore della prefazione, diplomatico a lungo di stanza in Giappone e profondo conoscitore della cultura nipponica, e, a Roma, Andrea Delmastro delle Vedove, deputato di FdI, membro della commissione Esteri ed estimatore di Mishima fin dagli anni giovanili.

Un viaggio straordinario nella vita di Mishima

“Il fumetto Yukio Mishima. Ultimo Samurai, rappresenta un viaggio straordinario e profondo tra le pieghe segrete e più autentiche della sua vita, in tavole potenti, concepite con anima cinematografica”, si legge nella nota dell’editore, che rivela come dietro questo albo – un’edizione rilegata di oltre 200 pagine – vi sia un lavoro di ricerca storica e biografica durato due anni. Un lavoro che si basa su un paziente studio iconografico della casa di Mishima. L’opera, viene spiegato ancora, è “in cinque parti, più un prologo ed un epilogo. Si sviluppa circolarmente, come la vita stessa di Mishima, che vive nell’immaginario della morte come risurrezione ad un’eternità più grande e manifesta. Che si fa esempio per un popolo”.

 

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