Dc a lutto: è morto Dario Antoniozzi, fondatore del Ppe ed ex ministro di Andreotti
Se n’è andato in punta di piedi, serenamente, a 96 anni, uno degli storici leader della Dc, Dario Antoniozzi, politico nato a Rieti e cresciuto a Cosenza. Il padre Florindo si era trasferito in Calabria per ragioni di lavoro. Dario Antoniozzi, padre di Alfredo, a sua volta deputato e assessore di Forza Italia, era stato eletto per la prima volta alla Camera nel 1953.
Vicesegretario politico della Dc e leader della Democrazia Cristiana in Calabria per molti anni, è stato sottosegretario e Ministro del turismo e spettacolo nel terzo Governo Andreotti, ai Beni culturali ed ambientali nel quarto Governo Andreotti, Beni culturali e ricerca scientifica nel quinto Governo guidato dall’allora premier Giulio Andreotti. In Europa, Antoniozzi era stato membro del Parlamento europeo e tra i fondatori del Partito Popolare Europeo. I funerali si terranno domani, venerdì 27 dicembre, alle ore 11 presso la Basilica di Sant’Eugenio in Viale delle Belle Arti, 10 Roma.
Il ricordo di Dario Antoniozzi
“Dario Antoniozzi, papà di Alfredo, è venuto a mancare. Lo ricordiamo come un grande statista democristiano,
già ministro, fondatore italiano del Ppe per conto della Dc. Nel 1976, a Bruxelles, andò dal notaio insieme a Marthens, Tindemans e gli altri leader popolari europei per fondare la grande famiglia popolare che oggi ha più di 58 partiti aderenti di tutta Europa”. Lo sottolinea Lorenzo Cesa, segretario della Dc. “Famiglia, sistema Paese, rapporto con i territori, partecipazione, meritocrazia, difesa del made in Italy, l’idea di un’Italia sovrana in Europa -aggiunge-. Sono tutti ideali e valori che si ritrovano nella sua opera nella volontà di coniugare i valori del popolarismo, del liberalismo e del riformismo. Andiamo avanti a testa alta per far continuare a germogliare i semi gettati nel solco che Antoniozzi ha per noi tracciato”.
Sulla morte del politico dc interviene anche Pierferdinando Casini. “Ricordo con commozione Dario Antoniozzi che è scomparso in queste ore. È stato un autentico degasperiano, un europeista convinto che ha fondato il Partito popolare europeo e a questa tradizione ideale si è sempre coerentemente richiamato in tutti questi anni. Ci mancherà molto, come è giusto che sia”.