Conte fa lo sbruffone sul Mes e ostenta tranquillità. Tanto il problema ora ce l’ha Di Maio

3 Dic 2019 18:12 - di Redazione

Diavolo di un Conte, che pure all’estero sfotte Di Maio. Gli italiani non capiscono nulla perché è tutto tranquillo. Roba da pazzi. “Oggi ho letto i giornali, leggo francamente una ricostruzione che mi ha molto sorpreso. Qualcuno ha sintetizzato che io parlassi a nuora perché intendesse suocera o viceversa, addirittura si è descritta una contrapposizione tra me e Di Maio… è una ricostruzione che non condivido affatto, perché non corrisponde alla realtà”. Lo ha detto senza arrossire il presidente del Consiglio Giuseppe Conte, parlando della questione Mes con i giornalisti a Londra.

Così Conte sfotte gli italiani

Il premier ci ha anche fatto che sapere che con Di Maio “mi sento quotidianamente, abbiamo fatto sul Mes un vertice di governo, nell’arco di tre ore ci siamo confrontati sui vari aspetti, abbiamo emesso un comunicato congiunto”. Poffarbacco… e il comunicato era pure ” recepito anche nella mia esposizione”, rimarca Conte, che aggiunge: “Non c’è nessuna divisione per quanto riguarda le modalità con cui muoversi all’interno di questo percorso”. Continua a prendere in giro gli italiani proprio e anche sul Mes.

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“Se mi dite che ci sono delle differenti sensibilità tra le forze di maggioranza o all’interno di una forza di maggioranza su questo tema, vi dico che se prendessimo 10 economisti a parlare di Mes ci tirerebbero fuori 10 valutazioni diverse”. Lo dice il premier Giuseppe Conte durante un punto stampa a Londra. “In un negoziato – sottolinea il presidente del Consiglio – è legittimo sollevare delle criticità, è legittimo discuterne. Poi ci sono dei momenti in cui operare una sintesi complessiva”.

Alla fine l’unica concessione che è costretto a fare è che sulla riforma del Mes “l’ultima parola spetterà al Parlamento, perché è nelle cose che il Parlamento sarà sovrano”. Così il premier Giuseppe Conte, interpellato dai giornalisti a Londra. “Prima di quello lavoreremo per rendere questo progetto non solo compatibile ma anche pienamente utile agli interessi degli italiani”, aggiunge. Un modo come un altro per rispondere alla sfida di Di Maio. Vedremo se il capo del pentastellati se la sentirà.

Commenti

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  • sergio la terza 4 Dicembre 2019

    Questo signore che ha detto di non avere mai aperto un li ricordo di matematica ora vorrebbe darci lezione su qualcosa che non sa..l’asino di Buridano raglia ancora.