Butta giù la porta, entra con un coltello, massacra la ex di botte. E fugge. Ora il nigeriano è introvabile

25 Dic 2019 13:25 - di Redazione
nigeriano massacra la ex violenza sulle donne foto Ansa

Percosse. Mortificazioni fisiche. Umiliazioni psicologiche, andavano avanti da tempo. Una persecuzione senza tregua, quella ordita da un 38enne nigeriano ai danni della sua ex compagna. Fino a quando ha optato per il redde rationem finale. Ha irrotto nell’appartamento dove vive la donna. Ha buttato giù la porta. Si è furiosamente scagliato contro la sua vittima. L’uomo l’ha pestata con violenza cieca e l’ha anche minacciata con un coltello. Poi, a punizione inferta, si è dileguato sparendo nel nulla. le forze dell’ordine hanno lanciato una serrata caccia all’uomo. ma per il momento lo straniero risulta irreperibile.

Cagliari, irrompe in casa e picchia a sangue la ex: si cerca un nigeriano

Succede tutto a Cagliari: il dramma si consuma in pochi ma interminabili minuti di efferatezza gratuita. la vittima, una ventenne subisce il raid punitivo dell’ex compagno e, tra terrore e dolore fisico, lo denuncia. Secondo quanto riferisce il giornale che rilancia la notizia sul suo sito, in base alla scarse informazioni che filtrano dagli ambienti investigativi, «l’extracomunitario sarebbe riuscito a forzare l’ingresso dell’appartamento, cogliendo di sorpresa la giovane ed iniziando fin da subito a minacciarla esplicitamente brandendo un arma per poter essere ancora più convincente». Brandendo l’arma bianca, il nigeriano 38enne ha tenuto sotto scacco la sua ex giovane compagna a suon di botte e minacce. Pestata a sangue e paralizzata dalla paura, la donna ha subito le angherie dello straniero fino al momento in cui, ormai esausta e messa in condizioni di non poter opporre nessuna resistenza, l’ha visto andare via. Ora il nigeriano è introvabile. ma, a quanto si apprende, le forze dell’ordine locali hanno ingaggiato una caccai all’uomo organizzata in diverse operazioni sul territorio.

Ora è caccia all’uomo: ma lo straniero risulta introvabile…

E anche se l’episodio violento risalirebbe alla scorsa domenica 22 dicembre, la paura negli occhi. e il ricordo del terrore e della furia dell’extracomunitario, sono indelebili nella mente e nel corpo della povera vittima. Che, nonostante fosse sotto choc e dolorante, ha trovato il coraggio e la forza di denunciare quell’ex compagno violento e pericoloso. I carabinieri del nucleo operativo radiomobile di Cagliari hanno tempestivamente raccolto la testimonianza della vittima. e, forti di una accurata descrizione del suo aguzzino, i militari si sono messi sulle tracce dell’uomo. La ragazza, invece, è stata affidata alle cure dei sanitari del 118, giunti anche loro in ambulanza sul luogo del maltrattamento. Trasportata al pronto soccorso del vicino ospedale Santissima Trinità di Is Mirrionis, i medici hanno decretato per la 20enne una prognosi di 4 giorni. Traumi e lesioni riportate in seguito all’aggressione ne giustificano il referto. I lividi spariranno. Le ferite si cicatrizzeranno. Ma per il dolore inferto all’anima non c’è prognosi che tenga…

 

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